“SARDEGNA LOMBARDIA – ANDATA E RITORNO”: IL LIBRO DI ALESSANDRA USALA, UN VIAGGIO TRA “LE ISOLE” DELLA PROPRIA ESISTENZA

di DENISE VACCA e DOMENICO RENNA

Il ritorno alle proprie radici, nutrite dalla linfa dei ricordi delle vacanze estive di bambini fino al reale definitivo (forse) trasferimento nella terra sarda di origine, diventa riavvolgere un nastro di un viaggio che non è solo tra due regioni, ma tra le isole della propria vita. È vero che si parte da argomenti di attualità e quotidianità, ma per un’introspezione più intima in se’ stessi e negli altri, alleggerita da intuibili dialoghi anche tra animali e oggetti (in realtà ai miei occhi capacità del narratore di andare oltre le stanche abitudini dei nostri sguardi al mondo). Non necessariamente bilanci, ma prese di coscienza che l’ognuno di noi sta nel tutto ma non necessariamente al tutto può adeguarsi per sempre. E la riservata ma libera possibilità di modificare le tappe del viaggio…

Questo breve libro mi è piaciuto, per come è scritto, per ciò che è scritto, per le riflessioni che mi ha ispirato.

“Sardegna Lombardia – andata e ritorno” di Alessandra Usàla. Disponibile su Amazon.

Denise Vacca

LA PREFAZIONE

Può capitare di soffermarsi a riflettere, anche solo per un istante, sul dove ci si trovi a vivere, e sul perché, e che questa riflessione, insorta amleticamente, senza preavvisi di sorta, cominci a dilatarsi senza limiti, in una condizione di sospensione del tempo, occupando ogni recondito anfratto del cuore e della mente. Come su improvviso comando della coscienza, si può avvertire una sensazione di scompiglio nell’ordine logico e storico di fatti, persone e circostanze del proprio vissuto, che sarebbe disagevole mettere inaspettatamente sotto la lente di una più profonda e consapevole rivisitazione, solo per il timore di dover prendere atto che nulla sia avvenuto per caso, anche se fino a quel momento lo si sia dato per scontato. 

In effetti, per chi ha lasciato la propria terra natìa, si tratta di una riflessione inconscia a lungo termine, mentre si continua a vivere altrove, acquisendo nuove abitudini mentali e diversi saperi e modi di essere ed agire, tentandone una silente incessante comparazione emotiva di equivalenza con tutto quanto resta custodito nel bagaglio di esperienze umane, che ti segue dal momento del distacco dalla terra d’origine.

Tra un padre che parte ed un figlio che ritorna si estrinseca un processo psicologico di distacco con ritorno, che non è di rimpianto né di immobilismo, “perché rimpiangere non è far rivivere la propria terra, ma sentirne dolorosamente la mancanza, il vuoto, e dunque la sua morte. E restare fermi in un luogo non è amarlo, ma accettare il degrado della routine, di un domicilio di abitudini ripetute” (Marcello Veneziani, “Di padre in figlio”- Ed. Laterza, pag. 47), fino alla disaffezione. Allontanarsi dalla propria terra e dai propri familiari, comporta la probabilità del ritorno di un figlio per render loro ragione, per portare vita e restituire linfa al loro mondo.

“Sardegna Lombardia, Andata e Ritorno” è un racconto intessuto di leggerezza, dove l’ironia e l’espediente della dirompente fantasia, che si snoda attraverso dialoghi fra persone, animali e persino oggetti, su argomenti di ordinaria attualità e quotidianità, permettono per gioco di contrasto, di seguire la storia di un padre che parte e di un figlio che torna, lasciando sulla bocca del lettore un magico sorriso.

Domenico Renna

Presidente dell’Associazione Culturale Mariposa di Castiadas

https://www.facebook.com/alessandra.usala.7/videos/10218530651248957/

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