IL 13 MAGGIO AL TEATRO ELISEO DI NUORO, LA PREMIERE SARDA DI “MAMME FUORI MERCATO” DELLA REGISTA PJ GAMBIOLI

ph: Pj Gambioli

Scritto e diretto dalla regista nuorese Pj Gambioli, il film MAMME FUORI MERCATO fa tappa a Nuoro per la Premiere regionale. Ad ospitare l’evento, il prestigioso TEN Teatro Eliseo, il 13 maggio alle ore 20,30

Il progetto, sostenuto dal Comune di Nuoro e dall’Ass.re alle Politiche sociali Valeria Romagna, riguarda non solo la proiezione del film, ma anche l’organizzazione di un Meeting che sviluppa il tema della difficoltà delle donne e delle madri a collocarsi nel mondo del lavoro.

Nel mese di maggio,  la carovana del cinema sociale MAMME FUORI MERCATO si sposta finalmente in Sardegna, programmando non solo la Premiere a Nuoro ma un lungo calendario di eventi, che coinvolgerà altri comuni della Provincia che hanno immediatamente sostenuto l’iniziativa.

L’unione dei comuni della Barbagia ospiterà gli eventi a Lodine, Olzai e Ollolai. Seguiranno gli appuntamenti presso i comuni di Osidda, Dorgali, Orotelli, Oliena, Desulo, Fonni eOrani.

Sarà facile seguire la tournèe degli eventi anche tramite la pagina facebook di “mamme fuori mercato”.

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI:

13 maggio ore 20,30 – TEN Teatro Eliseo – Nuoro

15 maggio ore17,00 – Centro Polivalente – Lodine

16 maggio ore 18,00 – Teatro Mesina – Olzai

17 maggio ore 18,30 – Saloncino Parrocchiale – Ollolai

19 maggio ore 18,00 – Salone Parrocchiale – Osidda

20 maggio ore 19,00 – Sala Consiliare – Dorgali

22 maggio ore 17,30 – Centro Polivalente – Orotelli

23 maggio ore 19,00 – Biblioteca Comunale – Oliena

24 maggio ore 19,00 – Salone Parrocchiale – Desulo

25 maggio ore 21,00 – Sala Ceas – Fonni

26 maggio ore 18,30 – Sala Exma – Orani

E’ da un po’ di tempo che fantasticavo di poter organizzare la Premiere sarda nella mia città, Nuoro. Sono particolarmente orgogliosa di presentare Mamme Fuori Mercato che ha la caratteristica di essere probabilmente il primo film girato in Italia, quasi totalmente in “rosa”. Per questo cortometraggio io e la responsabile di produzione Monia Cappiello, abbiamo voluto coinvolgere oltre venti professioniste donne, appassionate di cinema ed alcune fieramente mamme. Un segno pratico che tutte assieme si può!” dice la regista PjGambioli

Tratto da una storia realmente accaduta, la protagonista del film Emilia, è una giovane madre che ha una bimba a carico. Completamente sola e senza lavoro, combatte ogni giorno contro la disperazione più profonda.

Un film che prende ispirazione dalla realtà, ma che per esigenze filmiche ho romanzato al fine di riservare al pubblico dei colpi di scena necessari a mantenere viva la tensione emotiva” dice la regista PjGambioli “Il nostro obbiettivo fin dall’inizio è stato quello di sensibilizzare il pubblico stimolando dialogo e riflessione. Oggi più che mai è necessario affrontare temi quali la conciliazione ed il welfare aziendale. La valorizzazione della leadership femminile e le competenze che le donne mostrano quotidianamente sono spesso svilite. Per raggiungere un risultato professionale, le donne sono sottoposte ad eccessiva fatica in quanto non si considera affatto il valore di cura e di sostegno che le donne danno in ambito familiare”

Il programma prevede la visione del film, il dibattito pubblico ed una stimolante tavola rotonda che ha come protagoniste le donne:

le imprenditrici locali, chi ha deciso di intraprendere un’attività politica, chi è a capo di Associazioni che lottano ogni giorno per la parità di genere, chi lavora in ambito giuridico.

L’ingresso è libero con raccolta di donazioni a sostegno di Onda Rosa centro Antiviolenza. Per info e prenotazioni: cinema.janas@gmail.com

Ma come nasce questo progetto?

E’ ormai sotto gli occhi di tutti: i dati sul lavoro delle donne registrano forti ineguaglianze retributive e non solo.

Discriminazione salariale, limiti di accesso a posizioni di prestigio e di comando, impossibilità di specializzazione in particolari ambiti tecnologici e scientifici.

Sono passati pochi anni da quando è stato reintrodotto il divieto al foglio di dimissioni in bianco, il ricatto aziendale contro il rischio della maternità.

Eppure oggi come ieri, troppe donne sono sotto il “dominio maschile” che le vorrebbe relegare ad un ruolo circoscritto alla cura di casa e figli.

Questo genere di cultura la si osserva fin dall’educazione familiare, ma diventa ancora più complessa quando sfocia nella discriminazione salariale e nella mancanza di pari opportunità di lavoro.

Tutto questo in barba alla percentuale schiacciante che ci racconta di giovani studentesse che ottengono la laurea in tempi assai più brevi rispetto ai ragazzi e con voti decisamente più alti. Valori che non saranno utili in quanto poi saranno discriminate in fase di selezione lavorativa.

“Come cercare di risolvere il problema? Sicuramente partendo da una serie di riflessioni culturali” PjGambioli

E’ così che nasce il film MAMME FUORI MERCATO, scritto e diretto dalla regista nuorese PjGambioli, resp.le di produzione Monia Cappiello. Prodotto a settembre del 2018 dall’Ass.ne Culturale Janas e dalla UnitedWomen Production anche grazie alle donazioni di alcuni circoli dei sardi (Le associazioni di Pisa, Vimodrone, Roma Gremio, Ostia, Vicenza, Elba), ha debuttato con grandissimo successo di pubblico e critica, alla premiere nazionale organizzata a Rimini presso il noto Cinema Fulgor di Fellini.

Da quel momento in poi è diventato un importantissimo progetto itinerante. Partito dall’Emilia Romagna con il sostegno della Regione che ha permesso la programmazione di 5 eventi nelle principali città romagnole (Rimini, Bologna, Modena, Ravenna, Forlì) per poi continuare il percorso a Santarcangelo di Romagna, all’Unione dei Comuni della Valmarecchia, Verucchio e Novafeltria, sbarca adesso in Sardegna.

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