I FINALISTI DI VISIONI SARDE 2019: “WARLORDS” di FRANCESCO PIRISI

di BRUNO CULEDDU

Warlords di Francesco Pirisi esplora in 5 minuti di grande intensità l’orrore e il dolore di chi è costretto dalla guerra a sopravvivere con ogni mezzo, senza una giustizia che lo tuteli o lo protegga.

Il film

Malik e Sultan sono due bambini, il primo dall’Africa sub-sahariana, il secondo dalla Siria. Entrambi affrontano la guerra che distrugge senza pietà i rispettivi paesi. Per cercare di sopravvivere il primo deve combattere in una milizia para-militare, il secondo deve fuggire dalle bombe.

Il cortometraggio è scritto e diretto da Francesco Pirisi.Interpreti: Baye Abibou Niang (Malik), Alberto Mele Romagna (Sultan), Francesco Sanna, Mahmoud Emam, Daood Mahmoud, Josphanro Omorie. Fotografia: Donato Tore. Montaggio e Post-produzione: Cristina Cerina. Sound design: Stefano Tore. Make-up: Alessandra Di Pinto. Segreteria di Edizione: Chiara Gallus. Titoli: Manuelle Mureddu. Produzione: The One Way Film. Distribuzione: Olbia Film Network.

Il regista

Francesco Pirisi nasce a Nuoro il 25 Agosto 1980. Frequenta il Liceo Classico della città ma si diploma al Liceo Psico-pedagogico dello stesso capoluogo barbaricino. Nel 2001 si trasferisce a Roma per studiare cinema, frequentando i corsi della NUCT (Nuova Università del Cinema e della Televisione) a Cinecittà. Nel 2007 inizia a scrivere e dirigere cortometraggi, auto-producendoli e auto-finanziandoli. Gli ultimi suoi cortometraggi sono: Fizos (2016), prodotto dall’ISRE, selezionato al Babel Film Festival (edizione 2017) e al Sardinia Film Festival (edizione 2016); Dove sono (2017), prodotto da THE ONE-WAY FILM (etichetta di produzione cinematografica da lui stesso fondata) e selezionato al Sardinia Film Festival (edizione 2018). Dal 2016 cura la rassegna cinematografica “CineMan” per il MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro. Sempre per il MAN realizza il cortometraggio “Kino revolutia – Cinema della Rivoluzione e Rivoluzione del Cinema” proiettato in loop al Museo durante la mostra “Amore e rivoluzione” (2017). Attualmente lavora alla realizzazione di un cortometraggio sulla scrittrice nuorese Grazia Deledda e lavora al progetto “Tavolo del Cinema” per il Distretto Culturale del Nuorese insieme a Salvatore Mereu e Paolo Piquereddu.

Warlords ha già collezionato diversi riconoscimenti. Nella seconda edizione di “Centottanta 2018”, concorso organizzato dall’associazione culturale Moviementu – Rete Cinema Sardegna, si è aggiudicato due premi su cinque: il Primo Premio “Centottanta”, Moviementu – Cineteca Sarda, e il premio “Sardegna Teatro, una residenza artistica al Teatro Massimo”.

Il 1° Premio Moviementu è stato assegnato “per la capacità di costruire con forza due situazioni drammatiche dei giorni nostri. Il regista ha dimostrato di avere una mano sicura e abile nella direzione degli attori, i quali hanno dato un’interpretazione intensa e credibile e – con un buon ritmo di montaggio – ha saputo dosare sapientemente la tensione e la carica emotiva, tenendola sempre alta per tutti i CENTOTTANTA secondi”.

Il Premio Sardegna Teatro – Residenza artistica presso Sardegna Teatro è stato accompagnato da queste parole:

“Il cortometraggio esprime con originalità, rigore e ritmo l’intersecarsi di due piani narrativi distanti. La forza dei corpi in stato di emergenza, in un equivalente clima di tensione e bellum homines contra homines, compone un’efficace immagine di universale sofferenza. Il tempo, inevitabile, scandisce le scelte dei protagonisti in uno stillicidio di aspettative e attese dentro cui prende forma, suono e corpo la medesima tragedia: lo stato di guerra, il costante assedio all’umanità. Ritratto di esseri umani che – su diverse latitudini – sono accomunati dalla posizione subalterna: questa attenzione al racconto e alla presa di parola degli ultimi è un elemento su cui Sardegna Teatro concentra azioni, energie, riflessioni”.

Warlords è adesso in lizza per il Premio “Visioni Sarde”. Sarà proiettato il 26 febbraio al Cinema Lumière di Bologna.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *