L’ENSEMBRE DI SETTE ARPE GUIDATE DALLA PROFESSORESSA ALESSANDRA MANCA AL LICEO MUSICALE DI SASSARI

di ALESSIA ANDREON

L’ensemble nasce come pratica metodologica all’interno della classe d’arpa del liceo musicale di Sassari. Il lavoro e l’entusiasmo, sia dell’insegnante che delle allieve, ha fatto sì che il livello tecnico progredisse tanto da consentire alle giovanissime arpiste Giuliana Cadoni, Eleonora Sanna, Francesca Bin, Chiara Pistidda, Giulia Sini, Eleonora Spanu e Anna Polo di affrontare un vero palcoscenico.Abbiamo rivolto qualche domanda alla docente, titolare della cattedra d’arpa nel Liceo Classico Musicale e Coreutico D.A. Azuni di Sassari, su questo curioso quanto incantevole strumento e sulle sue talentuose ragazze.

Il concerto che proponete è molto particolare, non è facile vedere un ensemble di arpe. Avete molte richieste per lo studio di questo strumento al liceo Azuni di Sassari?Come ha anticipato lei l’arpa è uno strumento impegnativo da vari punti di vista ma, nonostante questo, le richieste per poter accedere alla classe di arpa sono numerose, quindi molto ragazzi lo scelgono come primo strumento.

Ultimamente ci sono diversi festival dedicati a questo strumento. Trova che ci sia una sorta di riscoperta della sua bellezza e del fascino che esso produce?Sicuramente gli arpisti di tutta l’Italia si stanno attivando per far conoscere quanto più è possibile questo strumento, che ha origini antichissime, promuovendo e partecipando a diverse iniziative. Anche l’Ensemble d’arpe del Liceo Musicale Azuni di Sassari interviene a diverse manifestazioni, non solo arpistiche, proprio per divulgare la conoscenza dello strumento. Partecipa infatti, ormai da diversi anni, al festival di Bosa Antica. Quest’anno il nostro liceo ha ospitato la più importante manifestazione arpistica, chiamata appunto Arpissima, che ha visto la partecipazione di arpisti di fama internazionale, organizzata dalla ditta Salvi Harps, unica ditta in Italia che costruisce questi meravigliosi strumenti.

Le ragazze che suonano sono giovanissime, Lei come le incoraggia prima di un concerto?Ricordando loro che stanno imparando a suonare uno strumento tanto complicato quanto magico e questo è un grande dono che è giusto condividere con gli altri. È vero che l’impegno e la concentrazione non possono mancare ma, sicuramente, è fondamentale suonare con passione, divertendosi ed emozionandosi loro stesse per prime.

per gentile concessione de https://www.arborense.it/

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