NUORO NON CE L’HA FATTA! SARA’ PARMA LA CAPITALE DELLA CULTURA 2020

ph: Parma

Inutile nasconderlo, alla fine è rimasta una grande amarezza. Digerita con dignità e con la consapevolezza che Nuoro ha giocato al meglio le sue carte e questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo. E’ questa la vera sfida se come è vero che Parma ha vinto e sarà lei la Capitale della Cultura del 2020, è alla sua terza candidatura. Nuoro ha messo sul tavolo le sue innumerevoli qualità esprimendo energia, forze e progetti che hanno coinvolto oltre al territorio, la Sardegna tutta. L’annuncio è del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini dalla sede del Mibact.  Alla cerimonia, al ministero, insieme agli altri colleghi della “short list” arrivati da diverse parti dello Stivale, hanno partecipato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura, Sebastian Cocco, il presidente del consiglio comunale, Fabrizio Beccu, la responsabile della comunicazione del progetto Nuoro 2020, Antonietta Demurtas. Oltre a Nuoro e Parma,correvano Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Sessanta pagine, dense di progetti culturali ed economici, hanno racchiuso lo sforzo e l’impegno creativo di un intero territorio da lunghi mesi al lavoro.  “È stata comunque una vittoria, tutto il percorso di questi mesi e tutta la vivacità che abbiamo messo in campo grazie a uno straordinario coinvolgimento dei nuoresi e di tutta l’isola», hanno commentato, poco dopo la scelta del ministero, il sindaco Soddu e i componenti della delegazione nuorese. Come noto, la candidatura di Nuoro a Capitale della Cultura Italiana 2020 era dedicata a tutte le donne della Barbagia, non solo le muse di cui Marcello Fois ha scritto indelebili ritratti in una pubblicazione di prossima uscita (da Grazia Deledda, a Maria Giacobbe, Francesca Devoto, Giovanna Cerina), ma anche a quelle meno famose: editrici, grafiche, manager, direttrici di musei, musiciste o semplici casalinghe che sono la linfa della vita nuorese, artefici di un riscatto che vede nella cultura il segno più forte della vittoria. Una candidatura fondata sulla scrittura e sui personaggi che l’hanno resa famosa, da Salvatore Satta a Costantino Nivola, da Antonio Ballero a Francesco Ciusa.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

7 commenti

  1. Nuoro ti sei battuta alla grande, non hai vinto, ma non hai perso!!!!!

  2. La mia terra emiliana, con orgoglio e comunque sempre la Sardegna nel cuore. Senza dimenticare la città di Cagliari, candidata per il 2019 ma ahimè non apprezzata fino in fondo

  3. Dispiaciuti…anche se Parma e dintorni meritano. Forza paris e alla prossima.

  4. Mi dispiace … speriamo la prossima …..

  5. Vabbè, non si può fondare una candidatura sulla scrittura. E Nuoro, purtroppo, non può reggere il confronto con Parma.

Rispondi a Maria Olianas Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *