ALL’ULTIMO RESPIRO: CHIUSURA POSITIVA DEL CAGLIARI CHE NELL’ULTIMA PARTITA AL SANT’ELIA BATTE IL MILAN


Il Cagliari si congeda dal campionato 2016-17 nel migliore dei modi: 2-1 sul Milan nell’ultima giornata, in una partita che è stata tutto tranne che di fine stagione. Al contrario, le due squadre, libere dall’obbligo di fare risultato ad ogni costo, si sono affrontate a viso aperto, a dispetto dalla giornata estiva e dal gran caldo, cercando entrambe la vittoria. L’ha ottenuta il Cagliari perché l’ha voluta di più, con un finale tutto cuore, alla faccia delle assenze e della formazione di emergenza, forse favorito dalla superiorità numerica determinata nell’ultimo quarto d’ora dall’espulsione di Paletta, ma non bisogna dimenticare le occasioni costruite dai rossoblù anche prima del doppio giallo mostrato al difensore milanista. L’ultima recita al Sant’Elia in un impegno ufficiale contiene in sé delle piccole favole: la superba prestazione dell’esordiente portiere Crosta, contro la squadra dove è cresciuto; il primo gol in Serie A di Fabio Pisacane; il debutto nella massima serie di un altro ragazzo promettente, Roberto Biancu. Un copione brillante con ottimi interpreti, in attesa del saluto programmato per giovedì sera con The Last Match tra le squadre del Casteddu e del Sant’Elia Friends. Erano diciassette anni che il Cagliari non batteva il Milan: con questi 3 punti i rossoblù arrivano a quota 47, la vittoria numero 11 in casa: la firma perfetta per una salvezza ottenuta da tempo.

Rafael e Salamon, i dubbi della vigilia, non ce la fanno a recuperare: gioca Crosta tra i pali, esordiente in Serie A, mentre Tachtsidis viene arretrato a difensore centrale di emergenza, in coppia con Pisacane. Padoin è l’esterno destro di difesa, a centrocampo Deiola, Faragò e Ionita, Joao Pedro fa il trequartista dietro a Farias e Borriello. Cagliari in campo con la nuova maglia che sarà adottata nel prossimo anno.

Rossoblù subito pericolosi: cross di Joao Pedro dalla destra, Borriello in tuffo anticipa Paletta, colpo di testa a lato. Cagliari ben disposto sul campo e pronto a sfruttare le ripartenze veloci. In modo particolare è Farias a trovare gli spazi ideali per fare brillare le sue caratteristiche: il brasiliano al 5’ parte in volata solitaria, assist per l’accorrente Ionita che con un gran destro rischia di spaccare la traversa. Al 9’ su cross dalla destra di Borriello, Murru arriva dalla parte opposta e conclude alto. Al 15’, su lancio di Murru, Borriello mette giù il pallone ma Paletta lo brucia all’ultimo. Due minuti dopo Cagliari in vantaggio: Borriello si trasforma in trequartista illuminato e trova il corridoio giusto per servire Joao Pedro in profondità, il brasiliano scatta tutto solo e davanti a Donnarumma ha la freddezza per indirizzare il pallone nell’angolino. Pronta la reazione del Milan: prima un tiro di Suso deviato in angolo, poi con Bacca che da due passi, su spizzata di Paletta, batte a colpo sicuro, ma Crosta con una prodezza d’istinto devia sulla traversa e poi si ritrova il pallone tra le mani. Al 23’ piccolo timeout di due minuti: la calura consiglia l’arbitro Abisso di fermare il gioco per consentire ai giocatori di riposarsi e dissetarsi. Al 25’ Farias parte palla al piede ma si allunga la sfera di quel tanto che consente a Donnarumma di frenarlo in uscita bassa. Al 28’ Tachtsidis, sugli sviluppi di una punizione, pesca Murru in piena area, cross basso, Donnarumma si allunga e fa suo il pallone in presa. Alla mezz’ora Suso, acciaccato, lascia il posto ad Ocampos: sarà tra i migliori. Un minuto dopo Bacca entra in area, Murru in ripiegamento difensivo lo stringe in sandwich insieme a Pisacane: non è rigore, nonostante le proteste del colombiano, ma nel contrasto il terzino rossoblù ha la peggio e deve uscire, sostituito da Miangue. Il Milan, rinvigorito dall’innesto di Ocampos, tiene il possesso del pallone ma non trova sbocchi; è sempre il Cagliari a farsi più pericoloso in contropiede, peccato che Tachtsidis, fuggito via dopo un calcio d’angolo dalla sinistra, sbagli la misura del tocco verso Joao Pedro. Ultima nota di cronaca di un primo tempo gradevolissimo, un colpo di testa maligno di Kucka neutralizzato da Crosta.

Subito un cambio dopo l’intervallo nel Milan, Lapadula rimpiazza Vangioni. I rossoneri accelerano: Bacca si fa insidioso con un tiro da fuori area deviato in angolo. Ancora il colombiano, servito dalla sinistra, si libera di un difensore con una finta e conclude a colpo sicuro, fortunatamente Lapadula, posizionato davanti a Crosta, è sulla traiettoria e ribatte. Crosta fa buona guardia sugli innumerevoli cross che piovono nell’area rossoblù. Al 61’ rigore per il Milan, decretato per un fallo di Ionita su Paletta all’ingresso dell’area. Si presenta sul dischetto Bacca, il rasoterra è neutralizzato da un grande balzo di Crosta che respinge con la mano sinistra. Si rivede in attacco il Cagliari: tiro di Joao Pedro dalla sinistra, deviazione di Gomez, Donnarumma si distende e manda in corner. Sull’angolo di Joao Pedro, il portiere milanista interviene si fa scappare il pallone, Deiola tira da due metri ma colpisce ancora Donnarumma disteso a terra. Borriello, acciaccato dopo un contrasto aereo con Paletta, deve lasciare il posto a Han. Al 72’ ancora un rigore per il Milan: Crosta in uscita travolge Bacca. Stavolta è Lapadula a incaricarsi del tiro, spiazza Crosta e pareggia. Al 75’ doppio giallo per Paletta, che stende Han a centrocampo: Milan in dieci. Montella riequilibra la sua squadra inserendo Zapata per Bacca. Al 79’ penetrazione centrale di Deiola, tocco per Han che fugge in contropiede e segna, ma era in fuorigioco. Entra Biancu al posto di Deiola: un altro esordiente in Serie A. All’83’ Donnarumma si supera, respingendo un tiro ravvicinato di Ionita dopo angolo di Joao Pedro. All’86’ Farias scende sulla destra, cross sul quale irrompe Faragò, l’impatto al volo è puntuale, la mira alta, All’89’ Faragò smarca Joao Pedro davanti a Donnarumma, il tiro è debole, para il portiere. L’arbitro assegna tre minuti di recupero: al 1’ Han scatta ancora in contropiede, il nordcoreano perde l’attimo e quando tira Calabria ci mette una pezza in qualche modo. Il gol, tanto sospirato, arriva al 3’ di recupero: fallo su Faragò un paio di metri fuori area. Il tiro di Joao Pedro è carico di veleno, Donnarumma ci arriva ma non può allontanare del tutto, il pallone finisce proprio sui piedi di Pisacane che non può sbagliare. 2-1, il Cagliari porta a casa la vittoria tra gli applausi.

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