E’ UFFICIALE: NIENTE GIRO D’ITALIA PER FABIO ARU. LA CADUTA E IL CRAC AL GINOCCHIO SINISTRO.

ph: Fabio Aru


Alla fine si è arreso all’incredibile sfortuna di questi tempi: Fabio Aru non parteciperà al Giro d’Italia del Centenario. E certo non può che essere sereno dopo un inizio di 2017 che l’ha visto prima ritirarsi dalla Tirreno-Adriatico per una tracheobronchite, poi cadere in allenamento domenica 2 aprile a Sierra Nevada, con la botta al ginocchio sinistro che si è rivelata determinante per il forfait al Giro. Il capitano dell’Astana è stato visitato alla Clinica Columbus di Milano dal professor Franco Combi, ex medico di Inter e Juve e ora responsabile dello staff sanitario del Sassuolo, che gli ha imposto 10 giorni di stop assoluto per sottoporsi alle terapie a base di ultrasuoni. A 25 giorni dal via uno stop che ha provocato la dolorosissima rinuncia.

Per l’esattezza la diagnosi è quella di uno schiacciamento della cartilagine del ginocchio sinistro, rimediato nella caduta a Sierra Nevada. L’atleta sardo, il prossimo 20 aprile sarà di nuovo visitato. Ma intanto, dopo un consulto con il team manager Alexandre Vinokourov, è arrivata la decisione di ufficializzare già il no al Giro: i tempi erano troppo stretti per pensare di potersi presentare ad un buon livello al via. Aru, re della Vuelta 2015, al Giro d’Italia era arrivato terzo nel 2014 e secondo nel 2015. Oltre al Giro ovviamente fin dal primo pomeriggio era già arrivato il forfait anche al Tour of the Alps (17-21 aprile) e dal Giro di Romandia (25-30 aprile), corse di avvicinamento al Giro d’Italia.

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Un commento

  1. Questa è una bruttissima notizia.

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