I MONEGASCHI PASSANO IL TURNO IN CHAMPIONS LEAGUE DI BASKET BATTENDO SASSASI: S’INFRANGE IL SOGNO EUROPEO


Finisce l’avventura nella Fiba Champions League per la Dinamo Sassari: contro un Monaco aggressivo sin dai primi minuti, gli uomini allenati da coach Pasquini hanno abdicato per 76-79 dopo aver provato in tutti i modi a ribaltare il pronostico. Nella sconfitta sassarese ha pesato la bassissima percentuale da tre punti (26%, ma a tratti ha sfiorato il 15%) e una serata non brillante per un trascinatore come Rok StipcevicDavid Bell tra i migliori (20 punti e 5 assist), insieme a Lacey (18 punti). Miglior marcatore della serata Wright con 26 punti.

In quintetto sassarese c’è nuovamente Bell in cabina di regia, con Lacey, Sacchetti, Lighty e Lydeka; per il Monaco sono in campo Wright, Gladyr, Caner-Medley, Aboudou e Fofana. La squadra allenata da Mitrovic parte forte, ma trova la resistenza sassarese, così la Dinamo mette subito il naso avanti e si porta in vantaggio: 11-6 al 6’. Gli avversari non stanno a guardare, aggiustano la difesa e recuperano il gap con le bombe di Gladyr e i punti di Wright e al 2’ hanno scavato un piccolo break di 7 punti. Pasquini rimescola le carte e mette dentro Lawal, l’attacco soffre ma il lungo biancoblu’ infila 4 punti dal pitturato e il quarto si chiude con Sassari sotto di 3

il meno 1, ma i biancorossi continuano a difendere in modo aggressivo, non perdono il feeling con il canestro e vanno anche a +5. Il ritorno sardo è guidato da Lighty e Stipcevic (23-24 al 5’), con Mitrovic che chiama time out. Sassari prova a sorpassare sparando dalla lunga distanza, ma è Gladyr a punire dalla linea dei 6’75: 25-29 al 4’. I biancoblu’ hanno una delle loro fiammate e piazzano un parziale di 9-0 con Bell, Lydeka e Lacey e si ritrovano a +5, con Mitrovic costretto a un altro time out. I monegaschi escono bene dalla panchina, con Gladyr nelle vesti di cecchino, e si va al riposo lungo sul 34-37.

Nel terzo parziale Pasquini butta nella mischia D’Ercole ma la squadra subisce ancora e non vede il canestro per i primi 3 minuti di gioco. Dall’altro lato Bost e Wright segnano il 34-42. Il coach biancoblu’ chiama time out e ci prova con il doppio play (Stipcevic e Bell) e il croato sblocca il tabellino. C’è tempo per una fiammata dai 6’75: in una serata negativa da oltre l’arco, Lacey e Bell trovano finalmente la retina: -4 a metà parziale. Monaco però sbaglia pochissimo e in un amen è il massimo vantaggio con Bost (+11). Sassari prova ancora a rientrare e inizia a soffrire un arbitraggio sfavorevole. Savanovic, Lydeka e Lacey portano la Dinamo sul 54-59, ma nelle ultime azioni Lydeka si prende un antisportivo e Monaco chiude sul 54-63.  

Incitata dal pubblico, la Dinamo tenta l’impresa impossibile nell’ultimo parziale. Savanovic e Bell segnano il -5, Bost colpisce ancora da tre. Pasquini chiama time out a 6’ dalla fine quando il punteggio dice 62-70 (-19 come risultato aggregato). I suoi uomini scavano sino al -3, ma Gladyr ribadisce da oltre l’arco, e quando mancano tre minuti alla fine il tabellone segna 69-75. Servirebbe un miracolo, ma Monaco non rischia e continua a metterci il fisico. Lacey ha un sussulto con una bomba e la Dinamo torna sotto di un punto a due giri di lancette dal gong. È troppo tardi, il PalaSerradimigni applaude i suoi eroi, ma Monaco vince 76-79.

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