DIECI MESI DI TARIFFA UNICA, PIU’ VOLI E STESSI PREZZI: LA NUOVA CONTINUITA’ TERRITORIALE AEREA


di Alessandra Carta

Dieci mesi di tariffa unica, più voli e prezzi invariati. Sono queste le tre linee strategiche su cui poggia la nuova continuità territoriale sarda (Ct1), approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti, Massimo Deiana. La delibera è ancora riservata, per scelta dell’Esecutivo. “Non verrà pubblicata online sino a quando non si concluderà il confronto in maggioranza”, fanno sapere dalla Regione. Ma al netto dei dettagli, ecco le macro aree di intervento in base alle quali sarà scritto il bando che stabilirà le nuove regole del trasporto aereo per il quadriennio 2017-2020.

Quanto alla tariffa unica, si passa da nove e dieci mesi. Vuol dire che il prezzo dei biglietti tra residenti e turisti continuerà a essere differenziato solo a luglio e agosto: attualmente invece sardi e non sardi pagano diversamente anche a giugno. Tuttavia, rispetto all’attuale sistema di Ct1 che scade a ottobre di quest’anno, viene ridotto il margine dei prezzi: con il modello di continuità territoriale in vigore, il costo dei biglietti per i turisti può superare fino a tre volte rispetto a quello dei residenti; con la nuova Ct1 l’importo potrà avere al massimo una soglia doppia.

Per fare un esempio pratico, dai tre aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero la tariffa per i sardi è di 37 euro su Roma e di 46 su Milano-Linate. Con l’attuale continuità, un turista – da giugno ad agosto – arriva a spendere rispettivamente fino a 111 euro e a 138 euro (a cui vanno sempre aggiunte le tasse). Stando alle nuove regole, invece, il costo massimo dei biglietti per i non residenti non dovrebbe superare i 74 euro su Roma e i 92 su Milano, nei soli mesi di luglio e agosto. Quindi con una sperimentazione effettiva prevista a partire dall’estate del 2018.

Sul potenziamento dei voli, trapelano due sole indiscrezioni: la prima riguarda la maggiore offerta, con un più ampio ventaglio di opzioni, anche sulle frequenze. La seconda novità è che ripartizione dei collegamenti non avverrà più su base mensile, ma giornaliera.

Il confronto tra maggioranza di centrosinistra e Deiana dovrebbe concludersi nei prossimi giorni: l’Esecutivo attende innanzitutto un parere da parte della commissione consiliare ai Trasporti. Poi l’esponente della Giunta renderà pubbliche le nuove linee guida attraverso una conferenza stampa. Contestualmente gli uffici di via XXIX Novembre, dove ha sede l’assessorato, cominceranno a lavorare al nuovo bando di gara.

Sulle nuove linee guida del trasporto aereo sardo lo scorso giugno Deiana e il vicepresidente dell’Esecutivo avevano riunito la stampa per dare i primi dettagli. Ma rispetto a quello schema di Ct1, che prevedeva la tariffa unica per dodici mesi, ci sono stati diversi cambi. Si tratterà infatti di capire se resta invariato o meno anche l’importo, inizialmente fissato in 66 milioni di euro nel quadriennio 2017-2020.

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Un commento

  1. Paoluddu Curreli

    E la FASI cosa sta facendo con Eutotarghet di Tonino Mulas?

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