SERATA STORTA A CESENA: DOPO 5 VITTORIE CONSECUTIVE, STOP IN ROMAGNA PER IL CAGLIARI


Lo stadio “Manuzzi” non porta bene al Cagliari. I rossoblù perdono 2-0, interrompendo una striscia di cinque vittorie consecutive. Evidentemente la squadra non è riuscita a recuperare le tante energie, fisiche e nervose, spese nel tiratissimo scontro diretto di sabato scorso con il Pescara. Inutilmente il tecnico Rastelli ha cercato di rinfrescare l’undici iniziale, anche in previsione della gara di lunedì contro il Novara, cambiando quattro pedine rispetto alla partita con gli abruzzesi. Il Cesena, seppure sceso in campo in formazione rimaneggiata, è sembrato più dentro la gara, aggressivo e pimpante. Non erano stati colti per caso, gli ultimi ottimi risultati. I rimpianti non mancano per il Cagliari: a cominciare dal rigore fallito da Giannetti a metà del primo tempo, al palo clamoroso colpito dallo stesso centravanti senese, per l’incapacità di tradurre in gol il momento favorevole alla fine del primo tempo e infine per l’espulsione di Murru che ha frenato la rimonta, costringendo Rastelli a tornare sui propri passi per riequilibrare la squadra, dopo aver scelto un assetto superoffensivo nel tentativo di recuperare lo svantaggio. Una battuta d’arresto da prendere con il giusto atteggiamento, sperando che serva come ulteriore stimolo nella corsa al traguardo della Serie A, distante ancora quattordici partite. Rastelli cambia la coppia di esterni di difesa: Pisacane e Murru sostituiscono Balzano e Barreca. Torna Munari in mezzo al campo, Fossati fa il regista e Giannetti costituisce la coppia offensiva con Melchiorri. Il Cesena parte subito a razzo, con Renzetti pungente sulla fascia sinistra. I cross dell’esterno, tutti indirizzati verso la testa del gigante Djuric, mettono in difficoltà i centrali rossoblù. Storari però non corre particolari pericoli, se non all’11’, quando vola sulla propria destra per sventare una bordata da fuori di Kone. Al 22’ Munari deve uscire: entra Colombatto, Fossati torna a spostarsi sulla sinistra. Dopo 20’ sono già tre i rossoblù ammoniti: Giannetti, Fossati e Colombatto. Al 25’ si fa vivo il Cagliari: cross di Murru, Giannetti devia verso la porta, sfiorando il palo. Il Cagliari inizia a prendere metri, entra bene in partita Joao Pedro, sin li bloccato dai centrocampisti cesenati. Alla mezz’ora scintille tra i giocatori delle due squadre dopo uno scontro aereo Fossati-Kone, che costa al numero 33 rossoblù un taglio sotto l’occhio. Ne fanno le spese Djuric e Murru, entrambi ammoniti. Al 34’ il Cagliari ha una grandissima occasione per sbloccare il risultato: Giannetti controlla bene a seguire e finisce a terra in area dopo un contatto con Magnusson. L’arbitro Manganiello indica il dischetto. Lo stesso Giannetti si incarica dell’esecuzione, il tiro a mezza altezza è forte, ma Gomis intuisce, vola alla sua destra e para, deviando in angolo. Il portiere romagnolo è al terzo rigore neutralizzato in stagione. Il Cagliari però insiste: ancora Giannetti, innescato da Joao Pedro, entra in area dalla sinistra e fa partire un sinistro teso che si infrange sul palo a portiere battuto. Poco dopo è Melchiorri, sempre servito da Joao Pedro, ad entrare in area palla al piede, Gomis gli esce incontro frenandolo, il centravanti rossoblù recupera l’equilibrio e prova il tiro, trovando però proprio l’opposizione del portiere. Il primo episodio della ripresa è il giallo mostrato a Fontanesi per simulazione al 54’. Tre minuti più tardi il Cesena passa. Su un cross dalla sinistra di Ciano, si origina una strana carambola tra Kone, Krajnc e Sensii: Storari è fuori causa, l’ultimo tocco è proprio di Sensi che devia in gol. Subito dopo Melchiorri sfugge ai difensori, salta il portiere e cade in area: per l’arbitro non è rigore e anzi mostra il giallo anche al centravanti. Al 67’ ammonito pure Cinelli: diffidato, salterà la partita di lunedì contro il Novara. Il gol galvanizza il Cesena che corre per due e in avanti propone un Falco scatenato. Storari è super su un colpo di testa ravvicinato di Djuric e un tiro da fuori di Falco. Rastelli manda dentro Sau per Fossati, ma gli effetti della mossa vengono subito annullati. Murru ferma con un fallo il lanciato Falco, l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta, lasciando il Cagliari in dieci. Sempre più difficile per i rossoblù. Balzano rileva Giannetti per tamponare la falla sulla sinistra. Il Cagliari ottiene calci d’angolo e un paio di punizioni, ma non ne esce fuori nulla di buono. E’ invece il Cesena a trovare il gol del raddoppio. L’azione si sviluppa sempre sulla sinistra, con l’ennesimo cross di Renzetti per la testa di Djuric che stavolta azzecca la deviazione di testa, imparabile alle spalle di Storari. La partita in pratica finisce qui. Non c’è tempo per piangere sul latte versato: lunedì si torna in campo, al Sant’Elia arriva il Novara

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