OLIENA E ALGHERO IN VETRINA A “GOLOSARIA” PRESSO L’EXPO DI MILANO: ECCO I CULURGIONES QUATTRO MORI


Oliena e Alghero suggellano all’Expo un gemellaggio con sfiziosi Culurgiones 4 Mori. Creati dal cuoco di Oliena Salvatore Ticca, del Ristorante parigino Shardana di Parigi, saranno serviti a Milano in occasione della kermesse ‘Golosaria’, in programma dal 17 al 19 ottobre. Bontà per il palato e creatività: neri di aspetto per l’impasto di semola rimacinata e l’inchiostro della seppia, un nastrino di bottarga a mò di benda e un’aggiunta al ripieno classico di gambero rosso profumato dalle erbe del Supramonte. L’appuntamento milanese segna l’avvio del sodalizio tra le due cittadine in vista della realizzazione di una Via dell’Olio che unisce mare e montagna. Alghero e Oliena saranno in vetrina a Expo in occasione di Golosaria con i loro prodotti tipici e ricette rivisitate da quattro rinomati chef. Federico Lai, Ristorante “La vecchia Urbino”, proporrà cubo di caprino in crosta di pane d’orzo su vellutata di finocchietto selvatico e pesto di olive monocultivar “nera di Oliena”. Roberto Paddeu, Botteghe “Frades” di Porto Cervo, punta sulla cordula di agnello sardo accompagnata dal suo paté di quinto quarto, finocchio caramellato, spuma di frughe alla pompia e cips di panedda. La città catalana si affida a Giuseppe Fele, del Cavour di Alghero, e i suoi gamberi al guanciale e miele con coulis fredda di mandorle e bottarga all’olio d’oliva. Pino Pazzola “Il Gobbo” di Porto Torres, realizzerà una prelibata catalana di scampo della riviera del corallo, marinato agli agrumi, emulsione di olio evo, crema di caprino, mandorle tostate, crunch di carasau nero, aromatizzato alle erbette selvatiche. “Golosaria darà l’avvio ad un importante trait d’union tra due angoli del gusto, microcosmi dell’eccellenza”, affermano Martino Salis e Mario Bruno, rispettosamente sindaci di Oliena e di Alghero. L’assessore dell’agricoltura del Comune di Oliena, Valentino Carta, sottolinea: “L’olio eccellente di Oliena e Alghero diventa il filo conduttore di un progetto di valorizzazione dei due centri in chiave turistica e nel segno dell’enogastronomia”. 

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