DAL GOVERNO TRE MILIONI DI EURO PER I GIGANTI DI MONT’E PRAMA: RISORSE PER IL COMPLETAMENTO DEL MUSEO DI CABRAS

il ministro Dario Franceschini di fronte ai "Giganti"


Tre milioni di euro per il completamento del Museo di Carbas, che ospita i Giganti di Mont’e Prama. Il finanziamento è ricompreso negli 80 milioni di investimenti su scala nazionale previsti nel biennio 2015/2016 e contenuti nel piano strategico ‘Grandi progetti beni culturali”, approvato su proposta del ministro Dario Franceschini. “Ritengo sia un segnale molto importante che abbiamo voluto dare al Paese – commenta il Sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo, Francesca Barracciu. “Dopo anni di tagli finalmente torniamo ad investire sui patrimonio culturale, unica vera risorsa che ci può rendere competitivi nel contesto internazionale. È un dovere che ci viene chiesto anche dalla nostra Costituzione e che con i fatti abbiamo dimostrato di voler affrontare. È per me una grande soddisfazione veder premiati mesi di lavoro e di impegno quotidiano con polemiche, più o meno sterili, per trovare la migliore soluzione in grado di valorizzare al meglio i nostri Giganti. È bastato che li vedesse di persona e, in un secondo, il Ministro Franceschini ha capito la straordinarietà di questo patrimonio e l’urgenza di farne un progetto di portata nazionale e internazionale nonché un museo di rilevante interesse nazionale, al pari degli Uffizi, del Polo Reale di Torino, del Real Sito di Carditello, della Reggia di Caserta, del Museo Nazionale dell’Ebraismo e delle altre eccellenze italiane finanziate col provvedimento odierno”. Soddisfatto il presidente della Regione Francesco Pigliaru. “Il 15 luglio, a Cagliari, abbiamo condiviso con il ministro Dario Franceschini e con il sottosegretario Francesca Barracciu l’importanza dei Giganti di Mont’e Prama come grande attrattore non solo regionale ma anche nazionale. A distanza di neppure 20 giorni dalle parole ai fatti: il Museo di Cabras è stato inserito nel piano strategico Grandi progetti beni cultura e dal Ministero vengono oggi destinati 3 milioni di euro al suo completamento”. Il governatore lo ha scritto su Facebook. “Ora – annuncia – condivideremo con il Ministero e con il Comune di Cabras tutti i passaggi successivi, tra cui ulteriori investimenti regionali per gli scavi, perché la valorizzazione di questo prezioso patrimonio archeologico diventi una grande opportunità di sviluppo per la Sardegna”. “Finisce così finalmente la precarietà intorno al destino dei Giganti di Pietra – ha proseguito il Sottosegretario Barracciu -. Non solo perché avranno definitivamente una ‘casa’ adeguata e tutta loro grazie ai 3 milioni di euro che abbiamo stanziato, ma anche perché c’è finalmente il riconoscimento di ‘Grande progetto nazionale’, l’essere stati cioè individuati come una parte del patrimonio di eccellenza del nostro Paese per i quali è anche indispensabile pensare e attuare un modello di valorizzazione e gestione adeguato. Per questo proponiamo al Comune di Cabras e alla Regione la costituzione di una Fondazione senza scopo di lucro, sul modello virtuoso di quella del Museo Egizio di Torino, che si potrà occupare di gestire e valorizzare al meglio questa grande realtà archeologica del Mediterraneo. I soggetti fondatori saranno il Ministero, il comune di Cabras e la Regione Sardegna, ma sarà aperta anche all’ingresso di altri soggetti pubblici e privati, ad esempio fondazioni bancarie”. “Il Ministero e il Governo – conclude la Barracciu – dimostrano dunque con i fatti di puntare sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale sardo affinché se ne allarghi la fruizione e la nostra Isola possa finalmente diventare un grande polo di attrazione turistica destagionalizzata e in grado di accogliere visitatori da tutto il mondo. Vogliamo che i Giganti diventino il simbolo positivo di una Regione che si rialza e che sa proteggere e custodire al meglio il suo passato per guardare con grande ottimismo al suo futuro”.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *