COLORE E PAROLE NELL’ARTE DI QUIRINA RUIU ORIGINARIA DI TELTI

Quirina Ruiu


di Carmen Salis

Quirina Ruiu nasce e vive a Telti, un delizioso piccolo centro del nord Sardegna: amante da sempre delle discipline artistiche che ha sempre coltivato da autodidatta con passione e impegno, lascia che a prender forma, rappresentando i suoi sentimenti, siano sia i suoi dipinti che le sue poesie. Dopo aver pubblicato nel 2012 la raccolta di poesie in gallurese “Candu la ‘ita faci rima cu l’amori”, e aver vinto il primo premio al concorso letterario “Giulio Cossu” del 2012/2013 nella sezione poesia gallurese, ecco che con “E non dirmi che non è amore – Edizioni Amicolibro – ci offre la possibilità di incamminarci in quel luogo misterioso e affascinante che è il cuore, dove l’amore regna e fa sognare.

Quirina, scrivere una poesia è? Saper ascoltare e dare voce a emozioni e sentimenti che albergano nel cuore attraverso un gioco di parole, cercando di darle un ritmo, un suono, una musicalità capaci di scuotere gli animi.

Il rapporto fra la pittura e la poesia, se c’è, come lo definiresti? “Per me esiste un profondo legame tra pittura e poesia, tra arte visiva e arte verbale; un interscambio dove entrambe si arricchiscono. La poesia dà voce all’immagine e la fa parlare, una pennellata, un colore, richiamano la parola fondendosi a vicenda”.

L’amore, in tutte le sue forme è il solo protagonista delle tue liriche? “L’amore è il principale protagonista delle mie liriche, ma non l’unico. Esse infatti si ispirano e rievocano anche temi esistenziali come il sentimento del tempo, la caducità delle cose, il sentimento religioso, l’amore per la natura e spesso si cala nella realtà mettendo a nudo e denunciandone i malesseri sociali”.

Separarti da un dipinto equivale a lasciare libere le parole nell’aria? “Dipende dal dipinto. In alcuni forma e parola sono inscindibili, altri lasciano che le parole volino libere nell’aria”.

E questa è Quirina: una donna dolce e riservata, che in punta di penna e di pennello colora e musica questa vita che a volte appare muta e grigia.

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