IL 7 GIUGNO A COMO, IL CONCERTO "DANSA D'AMOR" DI FRANCA MASU. L'EVENTO E' ORGANIZZATO DAL CIRCOLO LOCALE "SARDEGNA" E DAL CIRCOLO "AMSICORA" DI LECCO


riferisce Pietro Palmas

Figlia d’arte e insegnante di lettere riconvertita a cantante appassionata, Franca Masu è l’esponente più internazionale della lingua e della antica cultura catalana ancora vive nel piccolo centro marinaro di Alghero, città di soli 50.000 abitanti nella felice isola della Sardegna, terra che conserva ancora l’eredità dello splendore medievale della Corona catalano-aragonese. Franca Masu cantante autodidatta incontra nel 1996 un gruppo di jazzisti sardi, con i quali comincia a presentarsi al pubblico come vocalist appassionata . Nel 1998 scopre la grande sonorità musicale del catalano, la stessa lingua che, emarginata per tanti secoli, si è conservata nella sua Barcellonetta di Sardegna, Alghero. Nasce così un prima produzione originale in lingua che segnerà il felice percorso dell’artista. Insieme al produttore Mark Harris, pubblica il suo primo cd “El meu viatge” nel 2000. Questo album si presenta in Catalogna al Mercat de la Mùsica Viva di Vic ed ottiene dalla SGAE e da Radio4 di Barcellona una menzione speciale come miglior opera prima. Anche la rivista Enderrock la qualifica tra le migliori novità, mentre la critica riconosce nella Masu “la vera rivelazione della nuova canzone d’autore catalana”. Nel 2003 pubblica “Alguímia” (Aramùsica) in collaborazione con il mandolista Mauro Palmas e il contrabbassista Salvatore Maltana. Franca Masu consolida in questo disco, ricco di suggestioni sonore mediterranee, l’uso della lingua catalana come veicolo di espressione artistica e suscita il successo del pubblico e della grande critica, partecipando a numerosi festival e rassegne internazionali. Con questo lavoro ottiene il premio “Maria Carta” nel 2004, a conferma di una breve ma illuminante carriera. «Aquamare» (Aramùsica/Felmay 2006) è il suo terzo lavoro. Con questo nuovo progetto la cantante si presenta al pubblico come autrice di quasi tutte le canzoni e denota, ancora una volta, una grande versatilità cimentandosi in brani musicali differenti nello stile, genere e anche nelle lingue. L’album offre all’ascoltatore una lettura particolare, confermata da una selezione musicale aperta alla contaminazione, con composizioni rivolte all’esplorazione di nuovi territori sonori che convivono con il forte legame per il senso della tradizione. Oltre alle sfumature jazzistiche miscelate alla caratteristica sonorità mediterranea del suo canto, la Masu mostra anche una speciale predilezione per il Fado, che cura e perfeziona nel tempo e nella cui interpretazione si rivela una delle migliori in Italia, mentre non nasconde anche la sua naturale predisposizione per il Tango argentino. Infatti il suo temperamento passionale l’ha avvicinata in maniera naturale anche al tango argentino. Nel 2004 incontra Fausto Beccalossi, uno dei fisarmonicisti più interessanti della scena italiana ed europea, ed il pianista Oscar Del Barba con i quali si esibisce in diverse e prestigiose occasioni. Insieme, hanno realizzato nel 2008 un album dedicato esclusivamente al tango, intitolato “Hoy como ayer”, che si avvale anche della partecipazione del grande violinista Carlo Cantini, figura di spicco dell’ ARKE’STRINGSQUARTET. Recentemente, il suo interesse si è concentrato anche sul recupero delle antiche immagini filmate nella sua città, Alghero, negli anni dopo la guerra, che mostrano il lavoro dei pescatori e la devozione popolare di questo microcosmo marinaro catalano della Sardegna. Nel 2006 Franca Masu ha realizzato un documentario di montaggio con il titolo “Pregàries”, che oggi è diventato anche un cine-concerto con musiche a cura di Daniele Dibonaventura. Il viaggio, accompagnato dalla voce della Masu, si fa intimo e rivela con forza la consapevolezza dell’artista: conservare l’identità di donna sarda, catalana e nello stesso tempo italiana; pura energia vitale di una “madre mediterranea” dalla voce che seduce, capace di affascinare con la luce e la ricchezza culturale del Mare Nostrum. Nel settembre 2011 pubblica un cd live entusiasmante: “10 anys”, registrato dal vivo per i tanti palchi del mondo- da Barcellona a Utrecht passando per Roma e per il prestigioso Festival di Porta Ferrada- Franca Masu ripassa e reinterpreta alcuni tra i brani più importanti dei suoi tre album in catalano (El meu viatge 2000, Alguìmia 2003, Aquamare 2006) per celebrare dieci anni di concerti con i temi che indubbiamente hanno segnato la sua traiettoria artistica e che le hanno consentito anche di essere la più grande esponente del canto in lingua catalana di Alghero nel mondo. Questo live contiene anche due inediti in lingua sarda, brani intensi e preziosi che contribuiscono a consolidare la sua identità sarda e allo stesso tempo mediterranea. Tutti i temi sono interpretazioni particolari segnate da improvvisazioni autentiche, con la caratteristica voce personale e forte che sempre ha contraddistinto Franca Masu, con la quale ha dato nuova vita a parole antiche mentre ha saputo vestire di elegante bellezza le nuove storie che lei stessa scrive. 10 anys è un live intenso, generoso e ricco di suggestioni musicali. Un ampio ritratto che svela tutto l’incanto e lo spessore di una grande artista. Per questo album, la rivista tedesca specializzata in jazz e worldmusic Jazzethik, definisce Franca Masu “una figura di donna del Mediterraneo materna e seduttrice, discreta e ribelle, tenera e aspra, sentimentale e sfacciata”. Nel febbraio 2012 ha terminato le registrazioni del nuovo album che pubblicherà alla fine dell’anno, mentre 10ANYS è stato all’11° posto della TOP20 delle classifiche World d’Europa

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