W.I.G., LA NUOVA FRONTIERA DEL DIVERTIMENTO: INTERVISTA A FABIO CARCANGIU, CHE CON SIMONE MURTAS HANNO CREATO L'APPLICAZIONE


di Carola Onnis

Nell’era degli smartphone e dei social network c’è chi riesce a sfruttare con abilità le richieste dei giovani e dar vita a un nuovo modo di organizzare la vita sociale. Sto parlando di due ragazzi del Medio Campidano      che hanno dato vita a un’applicazione per smarthphone che sta conquistando un po’ tutti. Ecco perché uno dei creatori, Fabio Carcangiu ha accettato di parlarcene.

Che cos’è WIG? Wig è il modo più semplice e divertente per programmare il tuo tempo libero. È  un’applicazione gratuita per telefonini Apple ed Android che raccoglie gli eventi ludici e culturali di artisti, pub, discoteche ed associazioni.

Come mai avete scelto proprio il nome wig? Wig sta per “Where i go” in inglese “dove vado”

Come e quando è nata l’idea? L’idea iniziale è venuta a Simone Murtas, circa due anni fa, e prevedeva di pubblicizzare gli eventi dei locali della Sardegna; mentre Simone sperimentava la sua idea, ci siamo conosciuti casualmente, io mi occupo di eventi e comunicazione da diversi anni e, dopo alcune riflessioni, abbiamo valutato di proseguire questo progetto insieme per creare qualcosa di più professionale e completa.

Come è stata sviluppata? Lo sviluppo dell’app è curato in prima persona da Simone, che si occupa di programmare sia la parte Apple che  Android. Tutta la parte web e sistemistica è curata da professionisti esterni così come la parte grafica. È un lavoro continuo perché il nostro progetto prevede un evoluzione costante e non un prodotto statico da immettere sul mercato e abbandonare così come è stato pensato inizialmente. Ogni giorno nascono nuove idee che valutiamo attentamente con l’obbiettivo di migliorare ed accogliere sempre più le reali esigente del nostro pubblico, in primis quelle di chi organizza e gestisce eventi ma anche quelle di chi, ogni giorno, sceglie wig per programmare il suo tempo libero.

Come si presenta sul mercato e che progetti avete per il futuro? Abbiamo scelto di presentare wig usando vari strumenti e vari canali di comunicazione, non potevamo certamente mancare sui social network più comuni ma abbiamo scelto di privilegiare il contatto umano, aspetto che riteniamo fondamentale ancora di più oggi nell’era dei social e del virtuale. La nostra idea è infatti quella di offrire un utile e pratico strumento per riportare le persone nella vita reale… dal mondo virtuale di social newtork ed applicazioni mobile ad eventi reali in cui socializzare per davvero. Per questo motivo ci avvaliamo anche di vari collaboratori, sopratutto PR e professionisti legati al mondo degli eventi e dell’intrattenimento, per presentare, proporre e divulgare la nostra app. Stiamo organizzando i primi eventi a tema nei locali associati wig e collaborazioni con artisti, anche internazionali, di alto livello. Preferiamo non sbilanciarci ancora troppo sul futuro, ora è fondamentale per noi consolidare il progetto in ogni suo aspetto, abbiamo in programma diversi aggiornamenti importanti ed alcuni nuovi servizi che partiranno entro l’anno.

Estenderete l’applicazione anche fuori dalla Sardegna? Wig nasce senza particolari limiti e confini geografici, ci affacceremo presto anche in penisola ed in qualche altra località importante d’Europa. Stiamo lavorando su partnership e collaborazioni di vario genere, in questo senso, e siamo aperti ad accoglierne di nuove.

Avete ottenuto riscontri positivi da chi ne usufruisce? L’idea sembra piacere a tanti, sia tra il pubblico che tra gli addetti ai lavori, la richiesta più frequente è quella di continuare ad arricchirla di eventi e contenuti. Mentre molti tra gli addetti ai lavori hanno sposato con entusiasmo e con piacere l’idea di farsi promotori insieme a noi di questo nuovo servizio.

In questo periodo di crisi voi siete un esempio per i giovani. L’ingegno e l’impegno viene premiato e dove non c’è lavoro se si è bravi lo si crea. Che cosa potresti dire a riguardo? Non so se possiamo davvero considerarci un esempio. Certamente stiamo dedicando anima e corpo ad un progetto in cui crediamo tantissimo e per il quale abbiamo deciso di investire davvero tanto. Personalmente penso che ognuno di noi ha certamente una passione, qualcosa in cui si sente bravo e portato, direi che trovare questa passione ed investire su di essa può fare la differenza in un momento storico in cui le regole e le opportunità di lavoro sono cambiate radicalmente rispetto a pochi anni fa. Abbandonarsi ai luoghi comuni e al malcontento generale è forse il pericolo maggiore che ci offre la società attuale.

Ecco un altro esempio che dimostra che i giovani di oggi non sono soltanto incostanti, scansafatiche e mantenuti. Stanno emergendo, facendo rete e unendo le loro conoscenze sperimentando nuovi campi lavorativi. Desiderano solo un po’ più di fiducia. Concedetela e vedrete che vi sorprenderanno.

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