LA DONNA DAL MULTIFORME INGEGNO. SCRITTURA, FOTOGRAFIA, CANTO: E' IL MOSAICO VINCENTE DI CARMEN SALIS

Carmen Salis

di Carola Onnis

Carmen Salis, Cagliaritana, giornalista, moglie e madre di tre figli, è alla sua sesta pubblicazione. Scrittrice poliedrica, passa dai versi alla prosa senza abbandonare il sogno di poter scrivere per il teatro. Ama il canto, la fotografia e i gatti.

Questa la biografia che si legge nel retro copertina del suo ultimo impegno letterario ‘I racconti di Carmé’. Un’artista eclettica nel vero senso del termine che ha accettato di farmi entrare nel suo mondo. Un universo costruito sulla sua poesia, plagiato dal suo canto e tinto dalle sue fotografie.

Scrittura. Fotografia. Canto. Hai l’arte nel sangue. Come nasce questa passione? Credo sia un regalo della mia curiosità. Son sempre stata affamata di cose nuove, ho sempre cercato di respirare l’arte di chiunque mi stesse accanto sperando di riuscire ad esprimere prima o poi quello che avevo dentro. Scrivere, cantare e fotografare mi aiutano ad esprimere i suoni e i rumori che ho dentro.

Tra i libri pubblicati, a quale sei più affezionata e perché? Li amo tutti. Sono il frutto di un cammino, di un percorso che comunque mi ha vista crescere. A prescindere dalla qualità dell’opera e dal riscontro che può aver avuto.

I soggetti preferiti per le tue foto? La vita che ho intorno. I dettagli.

Canti in un coro: ‘Las Mamas’. Come nasce? Chi ne fa parte? Dove vi esibite? È nato per caso. Cinque anni fa, la maestra di mio figlio chiese ad un gruppo di mamme di partecipare alla recita di fine anno accompagnando nel coro i bimbi. Ci divertimmo e proponemmo alla maestra di costituire un coro, composto dalle mamme dei suoi alunni. Lei ci ascoltò e così nacquero le Las Mamas. Siamo un gruppo vocale che canta di tutto: dal gospel al sacro al melodico alla canzone popolare. Ho sempre fatto parte di un coro, sin da bambina. Cantare per me è come respirare davanti ad un mare in burrasca: mi distende, mi carica positivamente, mi aiuta a scaricare le tensioni.

Che cosa vorresti trasmettere con tutto ciò che fai? Hai qualche messaggio, consiglio per noi? Consigli no, non credo di essere in grado di darne. Cosa voglio trasmettere? Vorrei che arrivasse il mio cuore, perché quella che tu chiami arte, nient’altro è che la mia parte più profonda, più nascosta e più scalpitante.

Questa donna a chi la osserva trasmette tenacia e passione al solo guardarla. Tenacia in ogni nuova attività nella quale si cimenta. Passione per la vita stessa, per le persone che le stanno attorno e per la sua arte ovviamente.  La nostra intervista si conclude con un suo apprezzabile pensiero, a mio avviso: “Non ho amici ma persone dentro il cuore. A loro la libertà di uscirne, a me la facoltà di liberarmene.”

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8 commenti

  1. Severino Picciau

    Specialissima Carmen

  2. Che dire… Unica

  3. Giuliana Fabris

    Carmen, una donna davvero speciale

  4. vittorio cravotta

    Quando ho conosciuto Carmen ho capito subito di aver incontrato una persona non comune. La rada frequentazione mi ha rivelato man mano le doti di Carmen, gran intelligenza, superba femminilità, miniera di sensazioni. Brava Carmen!

  5. Credo occorra segnalare questa rivista all’ordine dei giornalisti e al tribunale di competenza. E’ di fatto una testata giornalistica. Da una parte dice di non esserlo (Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, viene aggiornato senza periodicità, non è un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001) dall’altra parte, poco sopra (
    La pubblicazione, esistente sin dal 1997, informa con regolarità di uscita e con ampiezza di contenuti sulle attività dei circoli degli emigrati sardi sia dell’Italia continentale sia dei Paesi europei ed extraeuropei. Si è avvalsa e intende avvalersi sempre più della collaborazione attiva di tutti coloro che credono nella necessità di documentare, a vantaggio degli altri sardi (residenti nell’isola o fuori di essa), le iniziative dei circoli degli emigrati operanti nella Penisola e all’estero.)
    Quindi è una pubblicazione periodica. Bisogna intervenire e bloccare questo scempio.

  6. Massimiliano Perlato

    Dai su, raccogli firme. Fai una petizione. Fammi chiudere… Sono la rovina dell’Italia…

  7. Rimango basito dalla stupidità della gente e dalla sua cattiveria. Io invece volevo fare un plauso a questo blog perchè è la vera voce dei sardi nel mondo che da notizie con una grande continuità. Non reggono il confronto ne i quotidiani regionali (imbarazzanti nel toccare le tematiche dell’emigrazione), ne altri siti che dovrebbero farlo con più regolarità.. vedi per esempio il Messaggero Sardo che la Regione ha deciso di tagliare e che arriva nelle case dei sardi molto raramente.
    Io le firme le prenderei per dare ancora più concretezza e forza a Tottus in Pari, altrochè.

  8. BRAVA E BELLA! <3

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