A PAVIA IL 4 E 5 MAGGIO, LA X EDIZIONE DE "SA DIE DE SA SARDIGNA" ORGANIZZATA DALLE ASSOCIAZIONI DEGLI EMIGRATI DELLA LOMBARDIA

suggestiva immagine di Pavia


di Gesuino Piga e Antonello Argiolas

Dal 2003, ogni anno cambiando località, i 20 Circoli FASI della Circoscrizione Centro Nord (Lombardia), in una domenica immediatamente precedente o successiva alla data del 28 aprile, onorano in Lombardia la “festa del popolo sardo” (“Sa Die de sa Sardigna” – Il Giorno della Sardegna), che vuole ricordare la data del 28 aprile 1794, giorno in cui avvenne la (temporanea) cacciata dei Piemontesi dalla Sardegna ad opera del popolo cagliaritano. Ecco la sequenza delle date delle nove  manifestazioni già realizzate con l’indicazione delle località che hanno ospitato la festa, per le cure organizzative innanzitutto del Circolo di emigrati sardi operante in loco: 2003 Bergamo, 2004 Como, 2005 Vigevano (PV), 2006 Varese, 2008 Cremona, 2009 Milano, 2010 Cinisello Balsamo (MI), 2011 Monza, 2012 Lecco.

Nel 2013 la festa del popolo sardo in Lombardia si terrà a Pavia e si svolgerà in due giornate, 04 e 05 maggio.

“Sa Die de Sa Sardigna-Festa del Popolo  Sardo” è stata voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, con Legge Regionale n. 44/1993, per perpetuare la memoria del “Sommovimento Cagliaritano” e del “Triennio Rivoluzionario Sardo” (1794-1796) contro il malgoverno delle autorità  piemontesi e contro  l’anacronistico regime feudale, instaurato, questo, dagli Aragonesi nel XIV secolo quando, dopo settanta anni di lotte, conquistarono il “Regnum Sardiniae”.   

Per quanto brutalmente repressi, nei Sardi riaffiorò il ricordo dell’antica indipendenza nonché l’orgoglio di  aver  respinto, da soli,  i tentativi francesi di sbarco (1793): ciò valse a restituire loro  la fierezza di sentirsi “popolo” dopo lunghi secoli di emarginazione. Ne conseguì l’aspirazione a recuperare la propria autonomia, alimentata dagli intellettuali, in particolar modo Giorgio Asproni e Giovanni Battista Tuveri, che, per l’appunto, saranno ricordati nella circostanza.

Il Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia, in collaborazione con le altre Associazioni di emigrati sardi aggregate nella Circoscrizione Lombardia (Centro-Nord) della FASI (Federazione delle 70 Associazioni Sarde in Italia), come decima edizione dei festeggiamenti a livello lombardo de “Sa Die de sa Sardigna” (Festa del popolo sardo),  nel 2013, utilizzando anche la lingua sarda,  intende approfondire la conoscenza delle cause della sollevazione del 28 aprile 1794; dei moti antifeudali; del ruolo di Giommaria Angioy.

Inoltre, il Convegno: “Anche la rivolta popolare del 28 aprile 1794 alla base della concezione di Autonomia e Federalismo dei teorici e politici sardi Giovanni Battista Tuveri e Giorgio Asproni” consentirà di valutare l’apporto di queste due grandi personalità sarde in materia di Autonomia e Federalismo.

Giovanni Battista Tuveri (Forru, oggi Collinas, 1815- 1887), l’uomo del Pensiero, e Giorgio Asproni (Bitti, Nuoro, 1808-Roma 1876), l’uomo dell’Azione, pur con temperamenti e percorsi di vita differenti, si trovarono concordi nei rimedi da opporre alla disfunzione del sistema unitario, il pernicioso centralismo.

L’idea di autonomia nel loro pensiero ebbe il suo fondamento in una precisa valutazione che vede l’uomo concepito come “persona”,  un’ unità originaria d’individualità e socialità.  Forte in loro la consapevolezza che, se si riduce tutto il federalismo al concetto di Stato federale, se si ignora il carattere della società nella quale esso può funzionare, non si ottiene nemmeno una coscienza adeguata del  medesimo. In questo presupposto concettuale generale, il federalismo e l’autonomia appaiono nel loro pensiero non solo una questione d’istituzioni democratiche, che coinvolgono immediatamente la natura dello Stato, ma principalmente una questione di classe dirigente. 

Su Circulu culturale sardu “Logudoro” de Pavia, pro ammentare “Sa Die de sa Sardigna”(Festa de su Populu Sardu), impreende puru sa limba sarda, si proponet de connoscher mezus sos temas chi sighin:

1)Sas causas de sa ribellione de su 28 abrile de su 1794; sos motos antifeudales; su ruolu de Giomaria Angioy.

2)Sos cuntzetos de Autonomia e de Federalismu insinzados da-i G. B. Tuveri e da-i Giorgio Asproni”

SABATO, 04 MAGGIO 2013

PROGRAMMA

Ore 15,30: Apertura dei lavori

Gesuino Piga, presidente del Circolo “Logudoro”

Ore 15,40: Saluti Autorità  della Regione Sardegna e locali

Serafina Mascia, presidente della FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia)

Antonello Argiolas, coordinatore della Circoscrizione Centro Nord (Lombardia) dei Circoli FASI

Ore 16,00: Relazioni:

Gesuino Piga, presidente del Circolo “Logudoro” “Sa Die in cagliaritano”

Paolo Pulina, vicepresidente del “Logudoro; dell’Esecutivo nazionale della FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia) “Sa Die in logudorese”

Francesca Pau dell’Università “La Sapienza” – Roma; autrice del recente  volume “Un oppositore democratico negli anni della Destra Storica: Giorgio Asproni  parlamentare (1848-1876)”.

“I concetti di Autonomia e di Federalismo come sono stati  insegnati da G. B. Tuveri  e da Giorgio Asproni”

Ore 17,30: Letture in sardo da parte di giovani figli di emigrati.

Sabato 04 maggio, alle ore 19.30, presso il Cortile del Bar dell’Università di Pavia, intrattenimento musicale a cura dei Giovani dei Circoli sardi della Circoscrizione Centro Nord-Lombardia della FASI.

DOMENICA  05 MAGGIO  2013

Ore 9.00 – Pavia: visite guidate, per gruppi, alla scoperta delle bellezze

monumentali e storico-artistiche della città.

Ore 11.30 – Presso la Chiesa di Santa Maria di Caravaggio: Santa Messa officiata dal parroco.

Ore 13.00  – Tutti i gruppi si recheranno a pranzo presso la mensa universitaria di Via Bassi, raggiungibile a piedi dalla Chiesa.

Ore  16.30 – Presso il Teatro dei Salesiani (Via San Giovanni Bosco) spettacolo con il gruppo folk “Ichnos”  ed il coro “Sa Oghe de Su Coro” .

A FINE SPETTACOLOBUFFET CON PRODOTTI TIPICI SARDI

I circoli della Circoscrizione Centro Nord – Lombardia della FASI che organizzano l’evento:

Associazione Culturale ”Amedeo Nazzari” BAREGGIO(MI) – Circolo Culturale Sardo “Maria Carta” BERGAMO – Circolo  Culturale Sardo ”Raimondo Piras” CARNATE (MI) – Circolo dei Sardi  ”Domo Nostra” CESANO BOSCONE (MI) – A.M.I.S. ”Emilio Lussu” CINISELLO BALSAMO (MI) – Circolo  “Sardegna” COMO –  Circolo ”Sa Domu Sarda” CREMONA – Associazione Culturale ”Amsicora” LECCO – Circolo Culturale Sardo ”Grazia Deledda” MAGENTA (MI) – Circolo ”Giommaria Angioy” MARCHIROLO (VA) – Circolo ”Sardegna” MONZA-VIMERCATE-CONCOREZZO – Circolo dei Sardi ”Su Nuraghe” PARABIAGO (MI) – Circolo Culturale Sardo ‘Logudoro” PAVIA – Circolo “Nuova Sardegna” PESCHIERA BORROMEO (MI) –  Circolo Sardo ”Grazia Deledda” SARONNO (VA) – Circolo Culturale ”S’Emigradu” VIGEVANO (PV) – Centro Sociale Culturale Sardo ”La Quercia” VIMODRONE (MI)

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