DAL 26 AL 28 APRILE A VILLANOVA TRUSCHEDU, NEL SANTUARIO DI SAN GEMILIANO, 11 ARTISTI INTERPRETERANNO LE LETTERE DAL CARCERE DI ANTONIO GRAMSCI


di Gian Piero Pinna

Dal 26 al 28 Aprile prossimo, nel Novenario di San Gemiliano a Villanova Truschedu, undici artisti lavoreranno su 10 celle, più una costruita con materiale di riciclo, all’interno del suggestivo Novenario, per ispirarsi a una lettera dal carcere di Antonio Gramsci. Contemporaneamente, si svolgeranno incontri, convegni e concerti su Gramsci. Nell’ultima giornata, oltre alla presentazione delle opere, ci sarà una tavola rotonda con le varie associazioni e istituzioni che lavorano in ambito culturale nella Provincia. Gli artisti saranno ospiti dell’organizzazione per tre giorni, in un prolungato simposio collettivo. L’evento è organizzato dalla Biblioteca Gramsciana Onlus e dalla Pro Loco Villanova Truschedu, con la collaborazione di Nur s.n.c., Pro Loco Villanova Truschedu, Consulta Giovanile, Centro Srvizi Culturali, Liberos, Ondulor e Comune di Villanova Truschedu. 

Gli artisti protagonisti delle performance, saranno: Francesco Casale, con Lettera alla madre del 10 Maggio 1928; Federico Coni, con l’Albero del riccio Lettera a Delio del 22 Febbraio1932; Fabrizio Da Pra, con Lettera a Tatiana del 24 Luglio1933; Marco Lorenzetti, con Il topo e la montagna; Ilaria Marongiu, con Lettera alla Madre del 25 Aprile 1927; Michele Marrocu, con A Julca, Roma 20 Novembre 1926; Tonino Mattu, con Lettera a Delio sull’Elefante (s.d. n. 153 nell’edizione breve edita Einaudi); Marco Pili:, con Lettera al figlio sul mare del 10 Ottobre 1932; Mauro Podda, con Lettera a Tatiana del 9 Dicembre1926; Massimo Spiga, con Lettera su Nansen del 18 Aprile 1927; Marie-Claire Taroni, con I passerotti. 

Celle n.1: Marco Lorenzetti; n.2: Mauro Podda; n.3: Marie-Claire Taroni; n.4: Tonino Mattu; n. 5: Francesco Casale; n. 6: Marco Pili; n.7: Michele Marrocu; n.8: Massimo Spiga; n.9: Ilaria Marongiu; cella diroccata: Fabrizio Da Pra; cella costruita con materiale di riciclo: Federico Coni. 

PROGRAMMA. 

Il 26 Aprile, alle 15,30/16,00, brindisi di inizio lavori e apertura mostra Gramsci in fumo. Alle 19,00, Eric Gobetti presenta presso il Centro Sociale il suo volume Nema Problema. Alle 21,30, Gramsci raccontato per Immagini, a cura di Giuseppe Manias, presso il Centro Sociale.

Il 27 Aprile, alle 7/8,30, colazione e al termine, inizio lavori. Alle 12,30, Reading delle lettere utilizzate dagli artisti, a cura di Jose Murranca. Alle 18,30, presso la Chiesa di san Gemiliano, il convegno Il Novenario e Antonio Gramsci: Novenari e pietà popolare. A cura di Roberto Caria; I muristenes del santuario di San Gemiliano a Villanova Truschedu  di Giacomo Bratzu; Santu Serafine: Sos Muristenes de Antoni Gramsci di Marcello Marras.  Alle 22, avrà luogo un recital di canzoni e letture: “Mai tolto al tempo”, di Sefano Giaccone con  Stefano Giaccone chitarra e voce e Giovanna Mais voce. 

Il 28 Aprile alle 7/8,30, colazione e al termine inizio lavori;  alle 17,30: Presentazione delle opere; alle 18,00, Tavola rotonda: Gramsci, Cultura e territorio. La tavola rotonda con dibattito. Segreteria organizzativa bibliotecagramsciana@libero.it 3493946245. 

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