TRA SANTI PROTETTORI LA SPUNTA (MOMENTANEAMENTE) LA MADONNA DEL BUON CAMMINO: OMAGGIO DELLA BRIGATA SASSARI ALLA PATRONA DEL GREMIO DEI VIANDANTI

nella foto di Pietro Pala, il Generale della Brigata Sassari Manlio Scopigno


di Maria Adelasia Divona

Sabato 2 marzo Sassari ha rafforzato ulteriormente, se ancora ce ne fosse stato bisogno, il legame con la sua Brigata e con i Sassarini. Tutto merito del Gremio dei Viandanti, che ha affidato alla Madonna Odigitria, ovvero la Madonna del Buon Cammino patrona del gremio, le sorti dei Sassarini impegnati in missione. Nella cinquescentesca chiesa di Sant’ Agostino, in cui ogni seconda domenica del mese i Viandanti e la comunità parrocchiale venerano la Beata Vergine del Buon Cammino, l’arcivescovo di Sassari monsignor Paolo Atzei ha officiato una celebrazione solenne in una chiesa gremita di devoti e di curiosi, autorità locali in rappresentanza del Comune e della Provincia, e tanti ufficiali della Brigata, compresi i comandanti dei Reggimenti 151esimo e 152esimo, i colonnelli Angelo Del Lungo e Nicola Piccolo, ed in prima linea il Gen. Manlio Scopigno, che ha fatto il suo ingresso in chiesa al centro di un gruppo di obrieri del gremio e accompagnato dall’obriere maggiore Cristian Zedda, tutti vestiti con la cappa nera e le camice di broccato che indossano nella discesa dei Candelieri.

L’omelia di monsignor Atzei è stata ricca di spunti di riflessione che hanno richiamato più volte il ruolo di protettrice dei viandanti della Madonna, simboleggiato nell’iconografia cristiana dalla mano destra tesa verso il capo del pellegrino, in cui vengono identificati i tanti Sassarini in cammino nelle missioni di pace e per la sicurezza in patria, che già durante il mandato del Gen. Portolano, predecessore del Gen. Scopigno, erano stati a lei affidati. Non ha mancato il monsignore di sottolineare come la Madonna del Buon Cammino non sia (ancora) la patrona della Brigata Sassari, così come sarebbe nel desiderio del Gremio dei Viandanti. Di fatto si profila un piccolo caso diplomatico che la Santa Sede è chiamata a dirimere: pare infatti che la Beata Vergine soffra la concorrenza di Sant’Efisio (già patrono di Cagliari), le cui reliquie sono custodite nel capoluogo regionale nella cappella della Caserma Monfenera, sede del 151esimo Reggimento. Va da sé che i Sassaresi non vedrebbero di buon occhio che la loro Brigata venisse supervisionata dall’alto da un santo cagliaritano…

Al termine dell’omelia, il Gen. Scopigno ha apposto sul ventre della Madonna la croce commemorativa della Brigata Sassari a ringraziamento della protezione ricevuta nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, svolta in Calabria e Sicilia nei mesi scorsi, e che ora prosegue nel Lazio. Qualche commentatore dell’evento, con un intento scherzoso e non blasfemo, ha sottolineato come la croce sarebbe dovuta essere apposta in altra posizione, ignorando invece il fatto che il ventre della Madre sia di per sé luogo di accoglienza, calore e protezione per tutti noi.

A conclusione della messa, grande l’emozione dell’obriere maggiore Cristian Zedda che, nel ringraziare il Gen. Scopigno, ha sottolineato come il suo gesto di donare la croce militare alla Madonna di Buon Cammino sia stato significativo per la storia del gremio e della città.

Il Gen. Scopigno, a sua volta, ha voluto ringraziare la Madonna per aver fisicamente (con le sue immagini) e spiritualmente accompagnato il 151° e il 152° Reggimento nella missione “Strade sicure” in Calabria e Sicilia. Anche il comandante ha evidenziato come quello della Brigata Sassari sia un atto di devozione, e non il riconoscimento del patronato, in attesa delle decisioni del cappellano militare generale, ed ha chiosato con una battuta, ribadendo che quant’anche un Sassarino si rivolgesse a Sant’Antonio, sicuramente né la Madonna né Sant’Efisio farebbero mancare la loro protezione. La Madonna, d’altro canto, resta comunque a protezione delle famiglie che attendono a casa il ritorno dei Sassarini in cammino. Conquistando il cuore del Gremio dei Viandanti, il Gen. Scopigno ha fatto un altro passo verso le chiavi della città: probabilmente quest’estate gli toccherà posticipare le ferie per essere a Sassari per la Faradda e concedere per un momento una delle sue spalle al Candeliere dei Viandanti…

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