NEL 95° ANNIVERSARIO DELLA "BATTAGLIA DEI TRE MONTI", LA FESTA DELLA BRIGATA SASSARI IL 28 GENNAIO A MACOMER


riferisce Maria Adelasia Divona

Lunedì 28 gennaio 2013, in occasione del 95° anniversario della “Battaglia dei Tre Monti” , importante vittoria delle armi italiane che segnò la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano dopo Caporetto, la Brigata “Sassari” celebrerà la “Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra dei Reggimenti storici (151° e 152°)”. Le manifestazioni indette per la rievocazione della storica ricorrenza, che quest’anno coincide con il 24° anniversario della ricostituzione della Grande Unità, avranno luogo nello stadio comunale Scalarba di Macomer, alla presenza del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Ugo Cappellacci, della Presidente del Consiglio Regionale, Claudia Lombardo, del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, del Comandante della Brigata “Sassari”, Generale Manlio Scopigno, del sindaco di Macomer, Avvocato Riccardo Uda e di numerose altre autorità civili, religiose e militari.

Al termine della cerimonia militare, che vedrà schierate le pluridecorate Bandiere di Guerra del 151° e 152° Reggimento fanteria “Sassari”, del 3° Reggimento bersaglieri e del 5° Reggimento genio guastatori, la Banda musicale della Brigata “Sassari” terrà un concerto durante il quale, oltre al celebre inno “Dimonios”, eseguirà il suo vasto repertorio di musiche d’ordinanza. Un’apposita area dell’impianto sportivo sarà allestita come spazio espositivo per consentire al pubblico di conoscere più da vicino gli equipaggiamenti e i mezzi di ultima generazione in dotazione al 5° Reggimento genio guastatori. Nei locali dell’area fieristica delle ex Caserme Mura, il “Coro Folk Città di Macomer”, diretto dal Maestro Pinuccio Solinas ed il “Coro Polifonico di Selargius”, diretto dal Maestro Marco Pibiri, intoneranno i canti della tradizione culturale sarda, danzati dal gruppo di ballo dell’ “Associazione Folk Tradizioni Popolari di Macomer”, presieduta da Antonio Giuseppe Penduzzu.

Tramite l’Associazione Culturale “Ballu Tundu” di Maracalagonis, sarà invece l’ “Orchestra Popolare Sarda”, diretta dal Maestro Orlando Mascia, ad interpretare le sonorità più autentiche della tradizione sarda, eseguiti dai giovani suonatori dei numerosi quanto suggestivi strumenti musicali che la Sardegna può vantare, quali launeddas, benas, sulittu ‘e canna, trunfa, canna isperrada, tamburinu, triangulu, organetto e tanti altri.

Dal 28 gennaio al 3 febbraio, sempre nei padiglioni dell’area fieristica delle ex Caserme Mura, sarà possibile visitare la Mostra Storica “I Diavoli Rossi – La Brigata “Sassari” nella Grande Guerra”.

Realizzata in collaborazione con il Comitato milanese dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, la mostra è stata presentata per la prima volta nel 2001 a Milano e, grazie al successo ottenuto, è stata resa itinerante nelle località storicamente legate alla Brigata “Sassari”. Il percorso espositivo, incentrato sul tema della Grande Guerra, riporta le località dove i reggimenti sardi diedero prova del loro straordinario valore e, attraverso l’esposizione di preziosi cimeli, pone in risalto figure leggendarie quali quelle di Emilio Lussu, Giuseppe Musinu, Alfredo Graziani e Raimondo Scintu che, con il loro eroismo, alimentarono il mito della gloriosa Brigata, simbolo dell’orgoglio e della fierezza del popolo Sardo.

Uno spazio ad hoc sarà invece destinato all’esposizione di alcune opere pittoriche realizzate dal Caporale Maggiore Capo Scelto Raimondo Picci, graduato del 151° reggimento fanteria “Sassari”, che raffigurano l’espressiva profondità dell’animo del “Sassarino”, ora come allora, orgoglioso e fedele interprete del motto “Sa vida pro sa Patria”.

 

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Un commento

  1. Adelasia Divona (Udine)

    dalla pagina FB https://www.facebook.com/ConlaBrigataSassari
    il mio reportage domani 🙂

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