LA RETE SI MOBILITA PER L'APPELLO DI FEDERICA CARDIA, TRENTENNE CAGLIARITANA, MALATA DI TUMORE: "CI SONO DEI MEDICI CHE POSSONO AIUTARMI?"

l'autrice della lettera


la lettera di Federica Cardia

Federica Cardia è una ragazza cagliaritana di trent’anni a cui è stato diagnosticato un tumore al colon. Ora si affida a noi, popolo della rete, per cercare dei medici in grado di aiutarla e delle persone generose che sostengano insieme a lei le spese per una nuova terapia. Federica ha una pagina facebook e aperto un sito, Tanto vinco io, nel quale mette a disposizione le sue cartelle cliniche e racconta la sua storia. Il sito ha anche una versione in inglese. Grazie Federica per il coraggio con il quale stai affrontando questa durissima prova. Alla fine vincerai tu, ne sono certo. E grazie anche a tutti coloro che, in tutti i modi possibili, vorranno far conoscere questa storia.

Mi chiamo Federica e ho 30 anni. Nell’aprile del 2011 mi è stato diagnosticato un tumore al colon al quarto stadio e da allora la mia vita è cambiata per sempre. Ho affrontato mesi e mesi di terapie devastanti e due complicatissimi interventi chirurgici, ma ancora non riesco a uscire da questo infinito tunnel. La mia patologia si chiama “carcinosi peritoneale”: si tratta di una diffusione incontrollata di cellule tumorali (nel mio caso originate dal colon) nelle pareti del peritoneo, con formazione di noduli difficilmente controllabili perché, a causa della scarsa vascolarizzazione di questa parte del corpo, i classici chemioterapici riescono a penetrare poco e male. Purtroppo al momento la situazione si è complicata ulteriormente: l’ultimo chirurgo consultato a Milano si è rifiutato di intervenire, poiché la malattia sembra essersi diffusa a tutti i quadranti dell’addome. Non mi arrendo, voglio vivere e credo di avere ancora molte, troppe, cose da fare, luoghi da visitare, esperienze da vivere. Mi è stato proposto di iniziare una nuova chemioterapia e di sperimentare, parallelamente, dei nuovi protocolli farmaceutici che, purtroppo, richiedono un ingente contributo economico in quanto non ancora riconosciuti dal Sistema Sanitario Nazionale. L’intento è di attaccare il male da più fronti, ridurre quanto più possibile le masse tumorali in modo da rendere fattibile, prima o poi, un intervento chirurgico. Con questo sito e con le mie parole mi rivolgo a medici e oncologi in Italia e all’estero, a tutte le persone di cuore che siano in grado di aiutarmi a trovare una soluzione, una cura, una possibilità chirurgica, e a tutti coloro che vogliano contribuire economicamente per aiutarmi a sperimentare queste nuove possibilità terapeutiche. Metto a disposizione i miei esami, le mie cartelle cliniche e tutte le informazioni necessarie, insieme a un numero di conto corrente, per chi desideri aiutarmi. Grazie di cuore!

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