TEMPI LUNGHI PER LA CONTINUITA' TERRITORIALE: REGIONE SARDEGNA IN RITARDO, NON PRIMA DI MARZO 2013 LE NUOVE TARIFFE

l'assessore ai trasporti Christian Solinas


di Annalisa Bernardini – Unione Sarda

Per conoscere le nuove tariffe e il meccanismo della futura continuità territoriale bisognerà aspettare solo qualche settimana, ma prima che entri in vigore il nuovo schema passeranno altri 6 mesi. I lavori sono ancora in alto mare e la scadenza del 27 ottobre non potrà essere rispettata. A giorni l’assessorato ai Trasporti dovrebbe convocare la seconda riunione della conferenza dei servizi (si aspetta solo la disponibilità da parte di Enac e Ministero) e già allora si dovrebbe sapere qualcosa in più. Ma anche se si trovasse l’intesa di massima con le compagnie entro settembre, servirebbero i tempi tecnici per preparare il decreto che andrebbe poi pubblicato nella Gazzetta ufficiale e in quella europea. Dalla pubblicazione dovranno poi passare altri 60 giorni entro i quali le compagnie potranno presentare un’offerta. La data prevista per l’entrata in vigore era il 27 ottobre. Scadenza che non potrà essere rispettata. Per ora, quindi, continuerà a valere, con un’estensione automatica, il vecchio regime. Insomma, se tutto va bene, la nuova continuità territoriale con Roma e Milano entrerà in vigore a marzo, ovvero con l’inizio della “summer season” aeronautica. Al momento, però, l’intesa con le compagnie su quale potrebbe essere uno schema condiviso di continuità territoriale sembra lontano. Meridiana e Alitalia avevano disertato il precedente bando che prevedeva la tariffa unica per tutti i passeggeri (a prescindere dalla residenza). A loro dire quello schema avrebbe comportato perdite per 20 milioni di euro all’anno nonostante la Regione avesse previsto 50 milioni di euro come oneri di servizio pubblico, per compensare le eventuali perdite nelle rotte poco redditizie. Per evitare un nuovo fallimento, quindi, la conferenza di servizi dovrà sondare la fattibilità della tariffa unica e proporre eventuali cambiamenti. Per ora sono stati sentiti i rappresentanti di Meridiana e a giorni dovrebbero essere ascoltati quelli di Alitalia per capire qual è la strada da intraprendere. La situazione rimane poi in alto mare per la continuità due, ovvero con le altre città italiane. Questa sarà presa in esame solo quando si risolverà quella con Roma e Milano. L’assessore ai Trasporti Christian Solinas è però ottimista: «Nonostante le previsioni nefaste di inizio stagione, arrivano buoni segnali: nell’Isola è stato superato il numero dei voli registrati lo scorso anno, che già era stato molto buono con 7 milioni di passeggeri». Numeri che possono facilitare l’accordo tra la Regione e le compagnie, che non vogliono accettare condizioni troppo rigide a causa del calo dei fatturati.

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