"INCENDI" DI ALESSANDRO STELLINO E "E CANTAVAMO ALLA LUNA" DI PIA DEIDDA I LIBRI PRESENTATI AL CIRCOLO "QUATTRO MORI" DI RIVOLI

da sinistra: Alessandro Stellino, Roberto Ghisu, Gian Paolo Collu, Cristina Pellissero, Pia Deidda


di Gian Paolo Collu

La Sardegna è presente nella ricca produzione letteraria di tanti autori, alcuni affermati altri emergenti, che la raccontano con modalità stilistiche molto diverse fra loro. Il Circolo Culturale Ricreativo “Quattro Mori” di Rivoli, da sempre sensibile e attento a questi percorsi letterari, il 4 Marzo scorso ha ospitato in contemporanea due scrittori che si esprimono utilizzando due  linguaggi narrativi molto differenti fra loro: Alessandro Stellino con il suo romanzo “Incendi” (Il Maestrale) e Pia Deidda con “E cantavamo alla luna” (Zènìa).

    Il primo narra una storia ambientata nel nord dell’isola nel 1986 attraverso la versione di due voci narranti, di una bambina e di un giornalista, alla ricerca di una verità dei fatti difficile da trovare; il tutto in un gioco linguistico moderno fra la vivace parlata italiana sardizzata della giovane e l’italiano da cronaca del giornalista.

   Il secondo è ambientato lontano nel tempo, in una Ogliastra che si appresta a ricevere il giogo della conquista romana nel III sec. a.C.; la narrazione si fa più poetica per parlare in un tono epico che inventa una storia che non è mai stata scritta; alla prosa si alternano capitoli con dialoghi serrati e ritmici che accompagnano una visione dei fatti a più voci.

    Due storie diverse, dunque, ma che ci permettono di gustare una Sardegna  a tutto tondo senza scadere nei luoghi comuni di un folklore che rischia di snaturarla. La Sardegna è l’oggi con la sua bellezza ma anche con le sue problematiche sociali, la Sardegna è il passato con la sua plurimillenaria cultura. Sta anche agli scrittori rivisitarla nei suoi molteplici aspetti, come hanno saputo fare con passione Stellino e Deidda.

    Un appassionato pubblico ha seguito con interesse la presentazione anche attraverso gli interventi di Roberto Ghisu per Stellino (nella foto a sinistra) e di Cristina Pelissero per Pia Deidda (nella foto a destra) che hanno saputo cogliere con abilità queste differenze non però divergenti.

    Ci auguriamo che nel futuro ci siano altri incontri di questo tenore che ci arricchiscono non solo nella mente e nello spirito ma che rafforzano anche il legame d’amore e d’affinità con la terra sarda. Una terra che si rivela sempre più attenta nella ricerca del proprio patrimonio culturale.

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Un commento

  1. Ho letto entrambi i libri presentati dai due scrittori Pia Deidda e Alessandro Stellino… Sono due libri Stupendi e mi complimento con entrambi!!!

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