L'ASSESSORE ANTONELLO LIORI IN BRASILE INCONTRA LE COMUNITA' DEGLI EMIGRATI SARDI: A SAN PAOLO CON IL CIRCOLO "GIUSEPPE DESSI'" PER LA MOSTRA "FRATELLI D'ITALIA"

Liori a San Paolo del Brasile


dall’Assessorato al Lavoro e all’Emigrazione della Regione Sardegna

È proseguito in Brasile il ciclo di incontri con le comunità sarde nel mondo che l’assessore del lavoro, Antonello Liori, ha programmato per conoscere la realtà dell’emigrazione isolana: “Una necessità che nasce dalla trasformazione di questo fenomeno negli ultimi decenni,  che rende indifferibile un cambio di passo nei criteri e nelle scelte, fino a considerare la nascita di una nuova legge adeguata ai tempi, che sostituisca quella che ha già compiuto vent’anni.” L’occasione é stata l’inaugurazione della mostra di vignette sul 150enario dell’unità d’Italia, promossa dalle Acli nella propria sede di San Paolo. Alla presenza di Ottavio Sanna, presidente regionale Acli Sardegna, di Pino Dessì, coordinatore Crei Sardegna, di Rita Biasioli, presidente del Comites locale, di Angela Licciardi, presidente del circolo “Giuseppe Dessì” di San Paolo e di altre autorità che rappresentano l’Italia in Brasile, l’assessore Liori ha tagliato il nastro della mostra, che, dopo il primo appuntamento del 17 marzo 2011 a Roma, ha fatto il giro del mondo con oltre 150 tappe, grazie all’iniziativa della Fasi e delle Acli. “Tra le comunità italiane che hanno contribuito alla costruzione ed alla crescita del Brasile, quella sarda ha svolto un importante ruolo, che negli anni si é consolidato all’interno della società brasiliana – ha sottolineato Liori – Ormai, è decisivo individuare un moderno e diverso approccio istituzionale verso i circoli, da considerare definitivamente un’opportunità di sviluppo e di crescita per la Sardegna. Atteggiamento che necessita sopratutto di una presa di coscienza da parte dei dirigenti per avviare un nuovo modo di concepire l’organizzazione, per procedere ad un graduale ricambio generazionale, favorendo anche lo sviluppo di nuove forme di aggregazione e di comunicazione, con una maggiore attenzione alla programmazione dell’attività che sia autentica promozione della Sardegna. Anche attraverso la possibilità di collaborazione con realtà istituzionali dei paesi dove é forte la presenza sarda. Perciò, intenso impegno dei circoli, ma anche atteggiamento nuovo della Regione con l’individuazione di nuove iniziative, regole certe con maggiore premialità verso l’attività, superamento dei limiti burocratici, stesura di una nuova legge per i ‘Sardi nel mondo’, con il decisivo apporto delle idee dei protagonisti.” Approfittando della mostra, l’assessore Liori ha avuto alcuni incontri, insieme al direttore generale dell’Assessorato, Massimo Temussi, sui temi del lavoro e dell’alta formazione. Il primo è stato con il console d’Italia a San Paolo, Mauro Marsili, che ha evidenziato come “non deve stupire la quantità, bensì la qualità degli italiani presenti nella comunità paulista, che peraltro mantengono un grande legame affettivo con le proprie origini.” “Lo dimostra – ha concordato Liori – anche la tenace capacità di aggregazione dei sardi, al di là dell’esiguo numero, anche in questa terra così lontana. Questa forza e questo legame identitario va utilizzato per creare opportunità nei rapporti con il Brasile.” A seguire, vista al presidente della Camera di commercio italiana di San Paolo, Edoardo Pollastri, che,  invece, ha lamentato le “rare occasioni di confronto con gli amministratori locali italiani”, evidenziando “l’importanza di un rapporto costante soprattutto con le Regioni nello sviluppo delle loro politiche.” “Sono svariati i punti di contatto tra Sardegna e Brasile – ha detto Liori – Due economie che non hanno ancora consolidato alcuni settori che dovrebbero rappresentare un importante traino per i rispettivi bilanci, per esempio il turismo. Perciò, credo che la Regione Sarda debba esaminare e sviluppare progetti di partenariato in terra brasiliana.” Accordi in vista anche con l’Università Mackenzie di San Paolo, in particolare con la facoltà di Architettura. Scambi di studenti, collaborazione nella realizzazione dei ‘Master in Sardegna’ per l’alta formazione riservata ai giovani laureati sardi, protocollo d’intesa con la facoltà di Alghero, sono i temi principali affrontati dall’Assessore con il preside della facoltà, Valter Caldana. Dopo la visita al circolo “Su Nuraghe” di San Caetano, presenti i dirigenti Giuseppe Sanna, Mario Cocco e Pedro Locchi, ed un intenso di battito sui problemi e sul futuro dell’organizzazione dei ‘sardi nel mondo’, a Rio de Janeiro Liori ha incontrato Alberto Caschili e Giampiero Piras, rispettivamente presidente e vicepresidente del circolo “Grazia Deledda”, ed ha avviato un impegno di collaborazione coi presidenti della locale Camera di commercio italiana, Pietro Pietragna, e dell’Istituto italiano di cultura, Rubens Piovani, presenti all’incontro. In particolare, il prestigioso Istituto ha offerto la propria collaborazione al circolo sardo per l’organizzazione della mostra di vignette sul 150enario dell’unità d’Italia a Rio. “Man mano che proseguono gli incontri nelle realtà caratterizzate dalla presenza delle comunità sarde – ha detto Liori – prendo coscienza che fino ad oggi l’utilizzo delle potenzialità offerte  da questi insediamenti é stato minimo. Dobbiamo, perciò, partendo da questi preziosi contatti, puntare alla riqualificazione delle strutture organizzative per favorire anche iniziative con paesi importanti come il Brasile, che per la Sardegna possono diventare importanti occasioni di crescita.”

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2 commenti

  1. Angelo Curreli (Trieste)

    Mentre in Sardegna nevica, in Brasile sarà anche caldo.

  2. Lucinha Dettori (Belo Horizonte)

    Grazie amico per la noticia – vado fare la traduzione per il Blog. Una interessante noticia – Peccato che si fa sentire solo a São Paulo… Abbraccio – boa giornata.

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