IL "SARDA TELLUS" DI GENOVA SI RIALZA DOPO I DANNI SUBITI DALL'ALLUVIONE: CONFERENZA SUGLI AUTORI DELL'INNO D'ITALIA


di Remo Soro

L’Associazione Sarda Tellus, di Genova ha tenuto un ciclo d’incontri per celebrare il 150° dell’Unità nazionale. Dopo il successo della mostra itinerante “Fratelli d’Italia”, allestita nei saloni del “Centro Civico Buranello” del quartiere Sampierdarena di Genova, inaugurata il 15 ottobre, e proseguita fino al 30, l’associazione “Sarda Tellus” ha pensato di rendere omaggio anche agli autori dell’Inno d’Italia, Goffredo Mameli e Michele Novaro. La conferenza su “Goffredo Mameli e Michele Novaro due autori un sol pensiero, l’Italia salvi l’Italia”, si è tenuta il 26 novembre nella sede del circolo sardo ed ha ottenuto numerosi consensi, tanto da riempire i saloni dell’Associazione, che con grande impegno i soci hanno sommariamente reso vivibili dopo l’alluvione. Le relazioni sono state affidate a Salvatore Biddau, e a Agostino Calvi che insegnano Storia, e Scienze Storico Sociali nell’Istituto Statale Superiore. Biddau e Calvi hanno discusso sulle poliedriche figure risorgimentali di Mameli e Novaro, soffermandosi sui dibattiti tenuti dal Parlamento subalpino. La relazione del prof. Calvi è stata accompagnata dalla visione di docufiction, che testimoniavano l’ardore e le forti prese di posizione dei parlamentari di Palazzo Madama, negli anni immediatamente precedenti alla dichiarazione del Regno d’Italia. Particolare interesse, per quanto riguarda i rapporti tra la Liguria e la Sardegna, sono emersi dall’analisi della biografia di Mameli, peraltro figlio di un Ufficiale della R.M. Sarda, originario di un piccolo centro della Sardegna e la vicenda, poco nota, del gradevole soggiorno nella casa del nonno paterno, a causa dell’epidemia di colera che aveva colpito la città di Genova. Il periodo focalizzato, è quello relativo alla sua vicenda di autore dell’inno nazionale e alla tragica fine avvenuta durante la difesa della Repubblica Romana. I docufiction presentati dal prof. Calvi, hanno suscitato un dibattito tra il pubblico e i relatori, anche sulle problematiche emerse di forte attualità. Neppure l’alluvione che alcuni giorni prima aveva devastato Genova ha scoraggiato gli organizzatori e ha fatto annullare la conferenza. I danni più gravi l’alluvione li ha provocati alla biblioteca della Sarda Tellus, che è situata uno scalino al di sotto degli altri vani. Purtroppo sono irrimediabilmente andati perduti parecchi testi, alcuni dei quali di grande valore. Sono ancora in corso i lavori di ripristino della sede in vista della festa in programma in occasione del Capodanno.

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