IMPEGNO DELLA CONSULTA REGIONALE SARDA PER UNA NUOVA LEGGE SULL'EMIGRAZIONE. INTANTO, I CIRCOLI IN DIFFICOLTA' ECONOMICA, CHIUDONO.

Giancarlo Farris è il rappresentante dell'emigrazione sarda in Perù


di Gianni de Candia

L’impegno a definire in tempi stretti una nuova legge, che avrà per titolo legge per “I Sardi nel Mondo”, è stato ribadito dall’assessore del Lavoro, Antonello Liori, ai rappresentanti delle comunità sarde nella Consulta regionale dell’emigrazione. Alla riunione, la prima presieduta da Liori, sono stati invitati anche i presidenti delle Federazioni dei circoli sardi. L’esigenza di modificare la legge 7/91 è stata condivisa da tutti i consultori che hanno chiesto una norma meno rigida che tenga conto delle diverse realtà in cui operano circoli e federazioni. Non è stato possibile presentare il Programma annuale degli interventi per il 2012 in quanto ancora non c’è il bilancio regionale e non si sa se la scure dei tagli si abbatterà ancora sul capitolo dell’emigrazione. L’assessore Liori ha riferito che la Manovra finanziaria all’esame del Consiglio prevede un nuovo consistente taglio (si parla di 600 mila euro). Ma ha garantito il suo impegno per evitare questo intervento che metterebbe in seria crisi l’esistenza stessa dei circoli. I componenti la Consulta si sono impegnati a fare opera di sensibilizzazione sulle forze politiche. Nel bilancio del 2011 il taglio al bilancio per l’emigrazione era stato di oltre 700 mila euro, ma non era stato mosso un dito per tentare di contrastare la pesante riduzione di fondi. Molti circoli sono già in difficoltà perché i finanziamenti arrivano con mesi di ritardo e i dirigenti non sono in grado di far fronte alle spese per i fitti dei locali. Drammatica la situazione del circolo di Lima denunciata da Giancarlo Farris, rappresentante del Perù. Anche lo storico circolo di Ludwigshafen, in Germania, ha detto il presidente della federazione Gianni Manca, è costretto a chiudere perché nessuno vuole assumersi la responsabilità di fare il presidente. Sono emerse proposte diverse e spesso contrastanti sull’organizzazione dei circoli. Chi, come Alberto Mario Delogu, del Canada, e Francesca Fais, della Svizzera, favorevoli a “reinventare l’organizzazione” anche con circoli virtuali, e altri, come il vicepresidente vicario Domenico Scala, Pino Dessì delle Acli, Pietro Schirru dell’Australia, Maria Eleonora De Biase della Cgil, e altri che si sono schierati in difesa del circolo come entità fisica, luogo di ritrovo, di aggregazione e in cui si vive la sardità. Tonino Mulas e Serafina Mascia della Fasi, hanno sostenuto che là dove c’è un circolo “non si deve staccare la spina”. La riunione della Consulta si è conclusa con l’approvazione di due mozioni. Una, presentata da Serafina Mascia, per sollecitare il Governo ad un costante impegno per la liberazione di Rossella Urru, la cooperante sarda rapita in Algeria; e l’altra, presentata da Tonino Mulas, sulla questione della continuità territoriale e più in generale sul problema dei trasporti.

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2 commenti

  1. Salvatore Carta (Monza)

    Il Consiglio Direttivo del Circolo Sardegna di Monza
    Augura Buon Natale e
    Felice Anno Nuovo 2012
    a tutti i Soci ed Amici della Sardegna
    Bonu Nadale e Mellus Annu Nou

  2. Paolo Atzori (Stoccarda)

    Ma da quando si parla di questo? con la loro calma questa legge non servirà piú a nessuno, perché i circoli saranno spariti! Purtroppo i politici sardi, se cosi si possono chiamare, chiacchierano molto e pensano alle loro poltrone ed al loro orientamento politico e dimenticano quello che hanno detto ieri!
    Oltre a questo non puó esserci continuitá se dopo ogni piccolo raffreddore si cambia l’assessore.
    Buon Natale e un felice anno nuovo a tutti i lettori da Stoccarda

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