LA SCRITTRICE NERIA DE GIOVANNI A BUENOS AIRES PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LOLA MORA, L'ARGENTINA DI ROMA"

Neria de Giovanni e Teresa Fantasia


di Teresa Fantasia

Un mese fa ho ricevuto un messaggio di Neria De Giovanni che mi diceva: “Cara Teresa, l’11 novembre, sarò all’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires per presentare il mio libro su Lola Mora. Ci sarai? Te lo vorrei regalare”. Novembre a Buenos Aires è un mese dove ogni anno si accavallano tante attività. Si svolge il Pellegrinaggio della Colletività Italiana al Santuario di Nuestra Señora de Lujàn Patrona dell’Argentina (è il 103º anno), le settimane di Calabria, Sicilia e Basilicata. C’è poi il “Buenos Aires celebra Italia” promosso dal Governo della Città. Ho incontrato la scrittrice Neria De Giovanni la quale subito mi ha informato di aver appena fatto una visita guidata al cimitero di Chacharita dove c’è la tomba di Lola Mora. Alla presentazione, ha fatto gli onori di casa la direttrice dell’Istituto del convegno, Giuliana Dal Piaz che ha introdotto il documentario “Lola Mora”, curato dall’associazione “Salpare” andato in onda esattamente un anno prima sul canale nazionale di Rai3. Il documentario illustrato dalla stessa Neria De Giovanni contiene un intervento dell’ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Torcuato Di Tella, il quale ripercorre come nel libro i luoghi romani di Lola Mora: dalla sua casa atelier, visitata dai più celebri personaggi dell’epoca quali la regina Margherita e Gabriele D’Annunzio, al Caffè Greco di via Condotti, storico ritrovo di artisti e intellettuali; e volge uno sguardo anche alla Fontana delle Naiadi di Piazza Esedra, opera di Mario Rutelli, ma così simile nell’ispirazione alla Fontana delle Nereidi realizzata da Lola Mora per la piazza centrale di Buenos Aires. Subito dopo il filmato Neria ha preso la parola affermando: “Questo documentario mi emoziona ogni volta che lo guardo, e mi emoziona particolarmente  parlare di Lola Mora qui a Buenos Aires. Sottolineo che prima di parlare di Lola Mora e del libro, io sono una critica letteraria, sono presidente dell Associazione Internazionale Critiches Litteraries e il mio campo specifico è la letteratura e poesia delle donne perchè sono due ambiti un po trascurati. Non tanto adesso, ma quando ho iniziato a scrivere anni fa, la poesia e la letteratura delle donne non era tanto conosciuta, soprattutto dai professori universitari. Questo libro, mi preme evidenziarlo, non è scritto da una specialista dell’arte, anche se ho cercato di studiare il personaggio Lola. Ho rivisto Lola Mora attraverso un’altra  grande donna sarda, Grazia Deledda, l’unico premio Nobel della Letteratura ad una italiana. E fù proprio per parlare di Grazia Deledda che  nel 2005 sono venuta al Argentina, ospite dell’Istituto Italiano di Cultura quindi del nostro Ministero degli Esteri e del Ministero dei Beni Culturali. Eravamo all’aereporto di Buenos Aires quando mi dicono che mi volevano a Tucuman per parlare di Grazia Deledda. Vi confesso che non sapevo dove fosse Tucuman ma per parlare di Grazia Deledda sarei andata ovunque. A Tucuman ero insieme all’nico nipote vivente di Grazia, Alessandro. Ci trovavamo in una piazza con in mezzo una splendida ed imponente statua della Libertà. Non sapevo che fosse di Lola Mora. Cerco allora d’informarmi. Trovo in una libreria dei libri che parlano dell’artista. In uno di questi c’è Lola Mora seduta accanto a Grazia Deledda. Nei miei viaggi in Sudamerica, ho notato tantissime coincidenze ed episodi quasi magici, che mi hanno spinto ad accomunare queste due donne straordinarie”. Neria De Giovanni incanta i presenti parlando di queste due donne. In seguito ha letto qualche brano del suo libro commovendo i presenti. Prima della chiusura Emilse Schiafino ha dato lettura di un suo articolo sulla vita e l’opera di  Lola Mora pubblicato sul quindicinale “Voce d’Italia”, molto apprezzato sia dalla scritrice che dal pubblico presente.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Un commento

  1. Teresa Fantasia (Buenos Aires)

    Caro Massimiliano Grazie di cuore per la pubblicazione ,un caro saluto da Buenos Aires

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *