URAGANO SARDO A MADRID CON IL CIRCOLO "ICHNUSA": LA CAPITALE SPAGNOLA INVASA DAL POPOLO DEI "QUATTRO MORI"

a Madrid, le launeddas di Jonathan Della Marianna

a Madrid, le launeddas di Jonathan Della Marianna


di Francesca Sabatini

Un trionfo di note, suoni e sapori, rigorosamente “Made in Sardinia”, ha caratterizzato la “Settimana della Cultura Sarda”, manifestazione organizzata dall’Associazione Circolo Sardo Ichnusa di Madrid,  con il patrocinio della Regione Sardegna, Assessorato del Lavoro – Servizio Emigrazione e Assessorato alla Cultura – Servizio Lingua, ed in collaborazione con l’Istituto Sardo Fernando Santi.

Un vero e proprio “uragano sardo” ha imperversato nella città di Madrid tra il 20 ed il 22 di settembre, trasportando i presenti all’interno di un’autentica “dimensione sarda”.

Nell’arco dei tre eventi che punteggiavano la Settimana della Sardegna, gli intervenuti,  accompagnati per mano dai numerosi ospiti della manifestazione, hanno, infatti, avuto occasione di compiere un percorso attraverso i molteplici aspetti della peculiare e complessa cultura sarda. Prender parte alla manifestazione ha significato realizzare un’esperienza plurisensoriale, grazie all’opportunità che è stata data ai partecipanti d’interagire a più livelli con tutte le componenti della cultura di Sardegna, dalla musica all’arte, dalla gastronomia alla questione linguistica.

L’inaugurazione della Settimana Sarda – sagacemente affidata nelle mani dei cuochi dell’Istituto Alberghiero di Arbus – non sarebbe potuta avvenire in maniera piú deliziosa. In un tripudio di sapori, la lunga giornata dedicata a “La Cucina di Sardegna”, ha soddisfatto anche i palati più esigenti, stuzzicati da piatti e bevande sfiziose, in connubio perfetto con l’accompagnamento musicale ad opera del giovane “launeddista” Jonathan della Marianna. Tra malloreddus e bottarga, fregole e pecorino, trofie e pane carasau, rossi, bianchi, bionda e mirto drink, nell’arco della giornata è stato possibile avere un assaggio di tutti i sapori più caratteristici della regione.

Nella giornata successiva, le note della launeddas hanno, invece, incontrato il talento esplosivo e la potenza espressiva degli artisti Gianluca Medas e Valeria Franchi. Il trio ha messo in scena uno spettacolo trascinante, che ha rapito l’attenzione del giovanissimo pubblico mattutino – gli studenti della Scuola Italiana di Madrid – così come del pubblico serale, questa volta avvalendosi della partecipazione del Prof. Xavier Frìas Conde, che ha presentato il suo libro “Ischemas de Limba Sarda” (Schemi di lingua sarda”), del Dr. Giuseppe Corongiu (Dir.ne Gen. Beni Culturali R.A.S.) e del Prof. Michele Ladu. Questi ultimi hanno dato vita ad un dibattito affascinante sulle possibilità di standardizzazione della lingua sarda, unificata in una sola grafia. Nello sviscerare le varie problematiche connesse al problema linguistico è emersa, rimarcata dal giornalista di Rai3 Ottavio Olita – che ha seguito l’intera manifestazione – l’esigenza di affrontare la sfida linguistica non solo sul piano psico-sociologico, ma anche attraverso il supporto ufficiale delle istituzioni, ed il conseguente adeguamento dei modelli culturali.

Il dibattito ha rappresentato una sorta di “preview” della Conferenza in programma per il giorno successivo, evento conclusivo della manifestazione.

Il Convegno, ospitato dalla UNED, ha visto approfondire la tematica della standardizzazione del sardo, in comparazione con le lingue ibero-romanze. In seguito agli interventi degli illustri relatori, è stata, in conclusione, posta l’attenzione sulla viva necessità di giungere ad una unificazione della lingua sarda scritta, sottolineando che si tratta di un processo in fieri, che presenta indubbiamente delle difficoltà di attuazione concreta, ma che gode di una solida base teorica di partenza e di motivazioni condivise.

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