IL QUINTO CONGRESSO DELLA F.A.S.I. SI TERRA' AD OTTOBRE AD ABANO TERME (PD): L'ANNUNCIO AL DIRETTIVO NAZIONALE CHE SI E' SVOLTO A MILANO

un recente Esecutivo della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia che si è svolto a Roma presso l'associazione "Il Gremio"

un recente Esecutivo della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia che si è svolto a Roma presso l'associazione "Il Gremio"


di Massimiliano Perlato

Si sosterrà ad Abano Terme in provincia di Padova, tra il 21 ed il 23 ottobre prossimo, il quinto Congresso della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia. Questa è la notizia più succulenta emersa al Direttivo Nazionale dei circoli degli emigrati sardi che si è svolto a Milano. Tonino Mulas, presidente F.A.S.I. nella sua filippica, ha schematizzato il ragguaglio di un anno travagliato soprattutto nell’intesa con le Istituzioni regionali della Sardegna, che ha evidenziato, come sia spesso la burocrazia a influenzare progetti e programmi. Quelli che i 70 circoli degli emigrati sardi presenti nella penisola – ha rimarcato Mulas nel suo excursus – hanno portato avanti con determinazione e giovamento. Il condizionamento, se ci fosse ancora una volta il bisogno di sottolinearlo, è legato prettamente alla questione risorse, che giungono da Cagliari sfilacciate ed in eterno ritardo cronico, tanto da posizionare ponderatamente in controversia, la sopravvivenza di diversi sodalizi alle prese quotidianamente con vigorose spese anche solo per l’utilizzo dei locali dove si è ubicati. Luci e ombre quindi, come spesso è capitato in questi ultimi anni di dialogo fra Regione Sardegna ed emigrazione sarda organizzata. Questo nonostante che l’assessore Franco Manca da cui dipendiamo – ha concluso Mulas – sia persona di incondizionato valore: inflessibile si, ma altresì intellettualmente attento alle tematiche isolane fuori dai propri confini. Per il futuro, con una riunione di Consulta alle porte che si sosterrà a metà aprile, si reclamerà presso l’assessorato di non pretendere aggiuntivi immolazioni alle associazioni, che già come sopra rilevato, sono in sofferenza. E sempre mantenendo fede alle linee guida dell’assessorato, grande spazio e visibilità in questo 2011, lo procacceranno i giovani emigrati. Per loro, l’appuntamento capitale, si terrà a Cagliari dal 23 al 25 giugno, con il Meeting Internazionale per i giovani discendenti degli emigrati sardi. La F.A.S.I., ha sottolineato il responsabile di settore Giancarlo Palermo, vuole approdare organizzata e non le disilludere le aspettative regionali, che, fa conoscere attraverso una nota ufficiale, si aspetta da questo progetto, finalizzato ad avvicinare i giovani al tessuto associazionistico per favorire il naturale ricambio generazionale nella gestione e conduzione delle strutture in emigrazione, di stimolare il loro interesse per la cultura sarda e italiana, di agevolare e incrementare la loro presenza nel territorio regionale tramite iniziative rivolte allo studio, alla conoscenza del territorio e delle sue potenzialità. Si svolgerà a riguardo tra il 20 e il 21 maggio, un Seminario per i giovani presso il circolo “Sardegna” di Bologna, che farà da corollario al “Brinc@ Sardinian Festival”, con un prolungato concerto che vedrà interporsi sul palco del Parco Nord felsineo, diverse band musicali isolane. Anche nella circostanza del Congresso F.A.S.I. di ottobre ad Abano Terme, la giornata introduttiva ai lavori, quella del 20 ottobre, sarà a disposizione dei giovani, che in quell’occasione designeranno il loro Coordinamento in seno alla Federazione. In evidenza nella mattinata milanese che ha convogliato nel capoluogo meneghino i responsabili delle associazioni presenti in Italia, oltre al bilancio 2010 della F.A.S.I., anche la straordinaria affermazione della mostra “Fratelli d’Italia” celebrata per immagini in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. E’ spettato a Bruno Culeddu, responsabile di questo prospetto alla quale hanno preso parte quasi 500 artisti da tutto il mondo. Culeddu ne ha messo in evidenza le peculiarità basilari esibendo fra le altre cose, il prestigioso catalogo che incorpora le principali opere meritevoli di menzione e visibilità. Tantissimi i riconoscimenti istituzionali giunti alla F.A.S.I. praticamente da ogni angolo d’Italia, vista anche la richiesta assidua per poter proporre la mostra in questo 2011 di ricorrenza. Il prossimo rendez-vous per “Fratelli d’Italia” di prestigio, dopo il debutto alla Camera dei Deputati a Roma e la successiva mostra al Palagio di Parte Guelfa a Firenze, sarà a Cagliari in occasione della 63esima edizione della Fiera Campionaria Internazionale. Affrontata infine da Filippo Soggiu, che ne è garante di settore, altresì la delicata faccenda connessa ai trasporti da e per la Sardegna. Situazione realmente inconcepibile che si è tracciata per questa stagione, dove i vettori del trasporto navale, facendo un impudente “cartello”, stanno sistemando in supplizio una economia isolana di per sé già moribonda con un accrescimento tariffario che varia da un 50 ad un 90%, con punte che oltrepassano persino il cento per cento in alta stagione. L’impatto è devastante – sottolinea Soggiu – perché il settore trainante della nostra Regione, ovvero il turismo, è fortemente danneggiato. Dati alla mano, si è registrato già un 20% di disdette nelle prenotazioni estive presso gli alberghi. Se a questo si somma il meno 10% della scorsa stagione, si preavvertono tempi duri per la Sardegna. L’unica nota positiva, un questo marasma di negatività, che rende complice persino la non chiarezza sulla nuova “continuità territoriale” che per vizi di forma è stata spostata al 2012, sono i riscontri dell’Agenzia F.A.S.I – Eurotarget Viaggi, che per scritture private fra la Federazione e i vettori del trasporto navale, riesce oggi ad essere competitive rispetto all’offerta generale, con scontistiche apprezzabili per coloro che sono iscritti ai circoli sardi degli emigrati. Ultimo atto, il riconoscimento di un nuovo sodalizio in una Regione come le Marche, sino ad oggi avara di presenze migratorie sarde. Luigi Lilliu, Presidente del circolo “Eleonora d’Arborea” di Pesaro ha esposto verbalmente le qualità della sua associazione che è stata all’unanimità accolta nella grande famiglia F.A.S.I.

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