RESTA PESANTE LA SITUAZIONE CON IL RINVIO DELLA CONTINUITA' TERRITORIALE. L'APPELLO DELLA F.A.S.I.: "EMIGRATI SARDI, PREPARIAMOCI ALLA MOBILITAZIONE"!

Tonino Mulas è il presidente della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia

Tonino Mulas è il presidente della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia


di Tonino Mulas

Sembra deciso il rinvio a ottobre della nuova continuità territoriale; tuttavia la situazione delle tariffe marittime e di quelle aeree risulta sempre pesante, confusa e dannosa, soprattutto per gli emigrati. Malgrado la Regione sarda (che pure le aveva approvate) respinga ora, per dichiarazione del presidente Cappellacci (dopo la dura e per noi positiva denuncia dell’On. Mauro Pili), e i pronunciamenti dell’opposizione, le nuove tariffe aeree sono una grande incertezza per il futuro.

Dobbiamo prepararci prossimamente, nelle prossime settimane a forme di pressione e mobilitazione.

Che fare?

1) Tutti i direttivi dei circoli devono mettere all’ordine del giorno e discutere la questione trasporti. Va fatto anche un grande sforzo per rilanciare la nostra bigliettazione interna. Ogni circolo deve individuare un addetto alla bigliettazione. Solo la nostra forza collettiva (e il fatturato conseguente) può garantirci una qualche possibilità di contrattazione con le compagnie.

2) I nostri due ultimi comunicati FASI devono essere ingranditi ed esposti nei circoli e inviati a tutti gli iscritti con il prossimo notiziario (insieme alla carta delle agevolazioni Eurotarget)

3) Cominciamo a raccogliere adesioni, anche fra gli amici non sardi e teniamoci pronti per una di queste possibili manifestazioni:

a) Roma – Ministero dei Trasporti

b) Porti (Livorno / Civitavecchia / Genova)

c) Aeroporti (Linate / Pisa / Verona / Roma / Bologna)

Penso che l’ipotesi migliore sarebbe, se si rendesse necessario, la manifestazione a Roma presso il Ministero dei Trasporti; Meglio se anche con delegazioni della Sardegna, se no, comunque anche da soli.

Penso che bisogna cominciare a raccogliere adesioni (e sottoscrizioni!) per preparare i pullman da ogni circolo (oppure ogni 2/3 circoli!) in modo da essere pronti, quando sarà il momento! Le circoscrizioni ne devono discutere e i coordinatori devono cominciare a organizzare le adesioni dei circoli. I circoli, i soci, gli amici della Sardegna devono organizzare e diffondere la protesta via Internet contro l’aumento delle tariffe marittime e aeree inviando mail a tutti:

Ministro dei Trasporti: segreteria.matteoli@mit.gov.it

Assessorato ai Trasporti: trasp.assessore@regione.sardegna.it;

Assessorato ai Trasporti:trasp.assessore.segreteria@regione.sardegna.it

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2 commenti

  1. non sembra giusto che un povero pensinato gli sia proibito di tornare nel suo paese a causa dei prezzi di trasporto marittimo saliti alle stelle per colpo di tanti imbrogli che si sono suseguiti negli anni sempre a carico di tutti noi emigrati, e non per nostra espressa volontà ma per mancanza di lavoro ciao

  2. Anche quì la classe politica è assente, giustamente quattro sardi su dieci non sono andati a votare. Se non arrivano risposte dal sistema cominceremo a cercare delle soluzioni da noi, e poi lotteremo per tenerla libera dai partiti, come vogliamo liberare l’acqua!

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