L'8 SETTEMBRE, TRA I CENTRI DI ORANI E SARULE, LA FESTA DI NOSTRA SIGNORA DI GONARE


di Cristoforo Puddu

Nel Santuario del Monte Gonare, a circa 1100 metri sul livello del mare e dominante i due centri nuoresi di Orani e Sarule, l’8 settembre si celebra una delle caratteristiche feste sarde dedicate alla Madonna. La celebrazione, preceduta dalla novena nelle cumbessias, segna autentiche manifestazioni di fede popolare per le tante persone che hanno da sciogliere un voto o manifestare un ringraziamento alla Vergine. Dalla vetta, luogo sacro tra i più elevati della Sardegna, nelle particolari giornate limpide lo sguardo coglie un panorama incredibilmente sorprendente che “va dal Tirreno al mar delle Baleari e verso il nord e il sud dell’Isola, fino a scorgere la Gallura e il Campidano di Cagliari”. La tradizione, con un alone di leggenda, riporta che il Santuario fu edificato per adempiere ad un voto del giudice Gonario II di Torres. Il primo Santuario alla “Soberana Pastora de su Monte de Gonare”, come si canta in un tradizionale e antico “gosos”, si deve dunque a Gonario che al rientro dalla Terra Santa (1147), proprio mentre sta per raggiungere le coste sarde con il suo veliero, è travolto da una tempesta. Il giudice s’invoca alla Vergine con la promessa di edificare un tempio “se fosse uscito sano e salvo da quella bufera”. Si salvò e onorò il voto costruendo una chiesetta alla Madonna, sulla prima sommità che gli apparve all’orizzonte al cessare della tempesta. E la cima del Monte Dore -ora Monte Gonare- alimenta da secoli il culto mariano in Barbagia e guarda con provvidenziale benevolenza verso le sommità del Gennargentu, della sacra cima dell’Ortobene, della catena del Marghine-Goceano e della Sardegna tutta. Nel corso del secolo scorso, in data 27 maggio 1912, il vescovo Ernesto Maria Piovella consacra solennemente il Santuario con una storica e immensa partecipazione di pellegrini; il 28 maggio 1972, presenti tutti i vescovi sardi ed oltre cinquantamila fedeli, avvenne invece, per mano del card. Baggio , l’Incoronazione di Nostra Signora di Gonare con l’affidamento della Chiesa nuorese nel segno dei valori di “grazia, pace e amore”.

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Un commento

  1. Gino Chironi (Orani)

    bello l’articolo, che condensa in poche righe la leggenda (o forse è meglio dire la storia?) della chiesa di Gonare.
    Però vi prego di cambiare la foto in apertura, in quanto non si tratta della chiesa di Gonare ma della chiesa di San Francesco, sempre in territorio di Orani!!.
    Un saluto cordiale
    Gino Chironi, un oranese DOC

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