L'ELISIR DI LUNGA VITA DEL POPOLO SARDO: EXPO A SHANGAI CON LO SPAZIO ESPOSITIVO DELLA REGIONE SARDEGNA

immagine di Shangai

immagine di Shangai


ricerca redazionale

Ha preso il via, con il taglio del nastro che ha inaugurato lo spazio espositivo dedicato alla Sardegna, la partecipazione della Regione Sardegna alla straordinaria esperienza dell’Expo di Shanghai. Allestita all’interno della Sala delle Regioni del Padiglione Italiano, la mostra dedicata alla Sardegna racconta ai cinesi e al pubblico internazionale dell’Expo i segreti dell’“Elisir di Lunga Vita” del popolo sardo, secondo ai soli giapponesi in fatto di longevità. Dunque non solo “better life”, come recita il tema dell’Expo. A Shanghai sbarca anche la prospettiva di una “longer life” in versione rigorosamente sarda! Una ricetta fatta di qualità della vita, bellezza, rispetto per l’ambiente, innovazione, storia e tanto altro ancora. Hanno partecipato alla cerimonia del taglio del nastro il Console Generale d’Italia a Shanghai Massimo Roscigno, il Segretario Generale del Padiglione Italia Maria Assunta Accili e per la Regione Sardegna l’assessore regionale dell’Ambiente, Giuliano Uras, che ha incontrato ufficialmente il presidente dell’Ufficio del Turismo di Shanghai, Dao Shu Ming per esplorare concrete opportunità di collaborazione e valorizzazione dell’offerta turistica sarda con particolare riferimento alla valorizzazione delle bellezze ambientali e naturalistiche che offre la nostra Isola. Accanto a numerosi momenti dedicati alla degustazione enogastronomica, alla moda e alla tradizione culturale sarda – con il gruppo folk “Mamuthones Issohadores” –, c’è stato un fitto programma di incontri. Protagonisti di queste sessioni, gli operatori delle filiere industriali sarde della moda e della distribuzione, i quali hanno potuto entrare in contatto con gli imprenditori cinesi del settore Fashion e trarre così il massimo vantaggio, in termini di business, dalla propria presenza a Shanghai. Spazio, infine, alla biomedicina e alle eccellenze espresse dal centro di ricerca Polaris 

 

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *