B.I.T. DI MILANO: LA SARDEGNA PUNTA SULLE ATTIVITA' SPORTIVE E SUGLI ITINERARI DEL TURISMO RELIGIOSO

nella foto, Franco Sergio Pisano e Sebastiano Sannitu

nella foto, Franco Sergio Pisano e Sebastiano Sannitu


di Sabrina Schiesaro *Unione Sarda

Se le proposte sul turismo religioso e gli sport outdoor sono tra le novità della Bit 2010, anche la Sardegna propone i suoi itinerari. Alla Borsa internazionale del turismo di Milano, i percorsi che propongono visite nei luoghi cari ai fedeli e attività all’aperto. Negli spazi di Fieramilano è stato allestito “Sportland”, un villaggio sportivo di 5 mila metri quadrati con mini campo da golf e pista per provare le mountain bike. Secondo le statistiche, sono 15 milioni gli italiani che viaggiano anche per trovare nuovi luoghi in cui praticare attività motorie. La Sardegna punta molto sul golf, come ha confermato l’assessore Sebastiano Sannitu in conferenza stampa: «Esiste un disegno di legge al riguardo, che è già in Commissione e verrà a breve esaminato dal Consiglio». Limiti e vincoli, «ricompresi nelle politiche costruttive degli ultimi anni», sono gli unici ostacoli verso il traguardo di un «prodotto turistico originale che non abbia eguali in nessun’altra destinazione al mondo». L’importante, per Sannitu, è «migliorare l’offerta e tenere livelli di altissima qualità».
Sul versante dei viaggi dedicati ai fedeli, l’Isola non manca di proporre itinerari e manifestazioni. Negli stand della provincia di Cagliari, in cima agli eventi più segnalati, i festeggiamenti in onore di Sant’Efisio, a maggio. Il percorso prevede la partenza dal capoluogo sardo, per raggiungere poi Giorgino, Sarroch, Pula, Nora e Villa San Pietro. Nei depliant distribuiti ai visitatori spiccano i colori degli abiti tradizionali e l’importanza della devozione che i cagliaritani riservano al santo che liberò la città dalla peste e dalle invasioni dei conquistatori. Anche il Sulcis Iglesiente espone le sue ricchezze culturali, con i riti della settimana santa di Sant’Antioco, in cui antichità e modernità si fondono in un mosaico ispirato alla spiritualità, e le celebrazioni pasquali dal timbro fortemente spagnoleggiante. Spostandosi nella zona del Medio Campidano, il culto verso la figura di fra’ Nicola da Gesturi è motivo di visita per molti turisti soprattutto in estate. Nei dintorni di Olbia e Tempio, invece, è in fase di realizzazione un progetto di itinerari sul turismo religioso che coinvolge oltre alla Sardegna, anche Toscana, Liguria e Corsica: «Attualmente stiamo lavorando per concludere la prima fase», spiegano allo stand, «e speriamo di poter essere operativi, almeno in parte, già nella stagione estiva 2010».
A Milano non è mancata l’attenzione alle persone diversamente abili, protagoniste di un convegno alla Bit: «È fondamentale», ha dichiarato il ministro Michela Vittoria Brambilla, «che il prima possibile il nostro Paese garantisca piena accessibilità a tutti. Su questo punto siamo indietro». Durante la conferenza è stato presentato un manifesto con linee guida sul tema, approvato dalla commissione per la promozione e il sostegno del turismo accessibile. Una copia è stata consegnata a Emilio Floris, sindaco di Cagliari e responsabile del turismo per l’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.

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