Sarà la Regione Sardegna a gestire la nuova "continuità territoriale" che partirà nel 2010

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La nuova continuità territoriale sarà scritta e gestita direttamente dalla Regione. Un sistema tariffario contenuto anche per i passeggeri nati in Sardegna, anche se ora non più residenti. Questa è solo una delle importanti novità presenti nell’accordo raggiunto ieri a Roma dall’assessore dei Trasporti, Liliana Lorettu. La nuova continuità territoriale, quella che partirà dal prossimo gennaio 2010, sarà scritta e gestita direttamente dalla Regione, potrà contare su un numero di voli da e per la Sardegna adeguato alle esigenze dei passeggeri, così come l’utilizzo di fasce orarie considerate funzionali ai viaggiatori sardi e, cosa non da poco, prevederà l’estensione dei benefici di un sistema tariffario contenuto anche per i passeggeri nati in Sardegna, anche se ora non più residenti.  E’ questo il significativo risultato ottenuto a Roma dall’assessore Liliana Lorettu, che ha portato avanti la linea politica definita con il presidente Cappellacci, nell’incontro al Ministero dei Trasporti sulla questione della continuità territoriale, al quale ha preso parte anche l’Enac. "Si tratta di un risultato storico – dichiara con soddisfazione l’esponente dell’Esecutivo – che giunge dopo un serrato negoziato con Ministero ed Enac dal quale è emerso chiaramente che la Regione è ormai matura per poter gestire interamente la partita della continuità territoriale aerea. Da gennaio 2010, quindi, la competenza sulla questione passerà da Roma a Cagliari, anche se è chiaro che continueremo ad avvalerci del supporto di esperienza e professionalità del Ministero. Stiamo intanto già lavorando su alcuni fronti che consideriamo irrinunciabili, come quelli legati alla frequenza dei voli e alla loro collocazione oraria. In questo senso posso aggiungere che anche le compagnie hanno ormai capito che quello che loro offrono deve essere un vero e proprio servizio reso in funzione delle esigenze dei passeggeri; è impensabile infatti che si continui ad avere, da una parte, alcuni voli con liste d’attese infiniti, dall’altra aeromobili che viaggiano praticamente vuoti, solo perché finora la frequenza e la scelta degli orari è stata determinata dalle sole esigenze dei vettori". Un altro passo avanti compiuto dalla Regione riguarda la questione del sistema tariffario. "Siamo a buon punto – rassicura l’assessore Lorettu – ed ora si tratta di individuare la soluzione tecnica più funzionale al soddisfacimento della esigenza di tutti gli utenti, tale da garantire una tariffa equa che assicura la vera. Su questo punto, così come anche sugli altri posti sul tavolo del confronto dalla Regione, abbiamo registrato una apprezzabile disponibilità da parte del Ministero, dell’Enac". "Messa in cantiere la definizione dei nuovi termini della continuità territoriale aerea, concentreremo i nostri sforzi – annuncia Liliana Lorettu – su un’altra questione di non minore importanza, la continuità territoriale per le merci. Sono certa che anche su quella partita riusciremo a far vincere la forza delle nostre ragioni".

 

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