Giornata drammatica in Sardegna attanagliata dal fuoco. Raggiunti anche i 46 gradi nel sassarese

di Massimiliano Perlato

 

Due uomini sono morti in seguito ai vasti incendi divampati nelle campagne del Sassarese. La prima vittima è un pastore di 58 anni, Mario Piu, di Pozzomaggiore. Un altro anziano di Mores è deceduto per un infarto. Le fiamme sono favorite dall’ondata di calore che sta investendo la Sardegna con punte massime di 46 gradi registrati a Valledoria, in provincia di Sassari. Mario Piu è stato sorpreso dalle fiamme a metà pomeriggio, mentre cercava di mettere in salvo il suo gregge, alla periferia di Pozzomaggiore. Una disperata, quanto inutile lotta contro il fuoco: il rogo ha ucciso il pastore e tutte le sue pecore. Situazione drammatica in tutto il Sassarese: il fuoco si è insinuato sino al centro abitato di Ittireddu, dove la maggior parte delle abitazioni è stata fatta sgombrare. Stessa sorte per diversi residenti di Ozieri e Nughedu San Nicolò.  A Capo Pecora, c’è stata l’evacuazione di circa 120 bagnanti che a causa di un incendio sviluppato lungo la costa sono rimasti intrappolati in spiaggia. Hanno operato quattro motovedette della Guardia Costiera, un elicottero dell’esercito, due elicotteri del Corpo forestale e vari mezzi minori. Centinaia di turisti in partenza dal porto di Olbia, sono rimasti bloccati sulle strade del nord Sardegna a tratti interrotte a causa degli incendi. I centralini dei carabinieri del comando provinciale di Sassari sono stati presi d’assalto con pressanti richieste di aiuto da parte dei vacanzieri. I militari hanno contattato il presidente dell’Autorità portuale che ha ottenuto dalle compagnie di navigazione un rinvio di un’ora delle partenze delle navi da Olbia e Porto Torres. Evacuata anche la casa reclusione di Is Arenas, in provincia di Cagliari, per un incendio che sta interessando le aree limitrofe l’istituto penitenziario. I detenuti sono stati portati in altri istituti dell’isola, aggravando le già difficili condizioni di detenzione.

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