di Marco Camedda
2008:(donne alla fonte di notte: Acrilico su medium densit 70×90)
Vivo nel presente ma sogno un certo passato romantico fatto di incontri, tradizioni e visioni indelebili che non bisogna mai dimenticare. In questo mondo che giustamente prosegue la sua corsa verso il futuro sempre più avanzato, un pò di Amarcord-AMMENTOS non guasta mai per non smettere di sognare e di ricordare un passato di fatiche, sofferenze, privazioni, povertà assoluta ma anche di dignità ,fierezza, e del saper esser felici delle poche cose che si avevano, prima di tutto il pane di ogni giorno, l’acqua dalel fontane spesso presa di notte con le brocche per non trovare la fila, l’amicizia con i vicini, la fratellanza, lo scambio di incontri oggi riposti nell’oblio di tanto egosimo e nel credere che la felicità sia solo di avere una buona posizione economica e non quello di avere tanti amici su cui poter contare veramente!
Cara, vecchia Sardegna!
Si stava meglio quando si stava peggio?
Chie n’ischiti (Chi lo sa)!