Il "richiamo delle Janas" per i sardi che vivono in Nuova Zelanda

di Federica Mele

 

Il ‘richiamo delle janas’ è un’espressione pittoresca che evoca la realtà interiore dei Sardi che, abbandonata l’isola madre, in terre altrui sono preda di una profonda nostalgia dell’isola e di un fiero orgoglio.Il richiamo delle janas è quella voce interiore che esplode con selvaggio frastuono nei Sardi all’estero, affinché la ricchezza culturale dell’isola di Sardegna venga conosciuta e si diffonda ovunque nel mondo fino anche ad arrivare agli antipodi. La parola janas ha origini ignote -non deriva dal latino, anche se vi sono parole in sanscrito che riportano la stessa radice. Grazie alla trasmissione orale degli avi sardi, sappiamo che la parola janas significa strega, ninfa, fata o folletto.  Le ‘Domus de Janas’ sono le case delle fate, ovvero reperti archeologici diffusi in tutta la Sardegna, di epoca pre-cristiana. Secondo la mia visione artistica, le janas non sono altro che quelle entità invisibili che legano i sardi alle loro radici, come fossero le fate detentrici di un fluido magico, che pervade di nostalgia ed orgoglio i Sardi che si staccano dal suolo natio … che ha abbandonano la Terra Madre. Il richiamo delle janas in Nuova Zelanda Unica ed eccezionale è quest’occasione in cui due culture e due isole così vicine e lontane s’incontrano per la prima volta nella storia, grazie al circolo culturale Domus de Janas. Il circolo sardo in Nuova Zelanda non è a scopo di lucro e promuove l’interscambio culturale delle isole. Domus de Janas è inoltre porto sicuro per i Sardi in Nuova Zelanda. Il circolo Domus de Janas nasce da un’idea di Susy Cappai, presidente del circolo, che non appena arrivata in Nuova Zelanda, ha sentito forte in lei il desiderio di far conoscere meglio la Sardegna ai Neo Zelandesi. Questi ultimi, anche soprannominati Kiwi, infatti non sanno cosa ‘Sardinia’ sia. Molti Kiwi non sanno neppure che la Sardegna è stata una delle regioni pioniere d’Italia -che ha contribuito attivamente all’unificazione. Letizia Columbano, la vicepresidente del circolo che vive in NZ da oltre un trentennio col suo marito kiwi, ha offerto entusiasticamente la sua collaborazione in questo progetto. Grazie a Susy e Letizia, il circolo Domus de Janas ha oggi vita e ancor meglio, grazie alle due, l’isola della grande nuvola bianca, Aoteraoa -Nuova Zelanda- e Iknos vengono ufficialmente messe in contatto per la prima volta nella storia.

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Un commento

  1. Che bella questa foto che ci fa conoscere e avvicinare i conterranei che stanno dall’altra parte del mondo.

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