di Cristoforo Puddu
La seconda testimonianza lirica di Andrea Pintus con la silloge titolata Versi di vita Versi d’amore (Broni 2008), offre chiaramente i segni di continuità con la poetica inaugurata da Cento poesie (Broni 2007): un fiume travolgente di parole-versi che confermano gli aspetti contenutistici e ideali cari al nostro semplice e istintivo poeta originario di Benetutti, residente dal 1955 in Oltrepò pavese.
E proprio per questo, il curatore del volume Paolo Pulina, nella presentazione propone due significative recensioni di C. Puddu e S. Tola, relative alla prima raccolta, in cui vengono rappresentate anche l’autenticità e ricchezza dei temi ricorrenti nella nuova fatica letteraria del Pintus. Quella del goceanino-pavese è una voce che non "impensierisce" la grande poesia e critica militante, ma riesce a penetrare l’animo del lettore legato alla tradizione compositiva che predilige il phatos dei buoni sentimenti e dei valori certi, radicati nella famiglia e nelle piccole comunità.
Lo stile si caratterizza e contrassegna per il linguaggio immediato, realistico e talvolta colloquiale che denota naturale versatilità, acutezza e saggia sensibilità nel proporre sintesi di esperienze di vita e di memorie. Le diverse sezioni del libro rivelano immediatezza evocativa e fissano, con immagini di singolare limpidezza di sentimenti ed emozioni, tutto il mondo dell’uomo-poeta.
L’itinerario poetico dona nuovi toni e accordi di profonda palpitazione dello spirito nel trattare di Sardegna e Oltrepò; di Fede cristiana e Impegno sociale; di Vita e Amore. Si conclude la raccolta con delle quasi francescane e naif liriche dedicate agli Animali; forse per denotare quel senso di una perseguita possibile armonia universale e genuina lettura dell’intero creato.
L’autore goceanino si "riappropria" della limba identitaria nella lirica autobiografica Benetuttesu e Su pane carasadu; il proseguo delle composizioni sono interamente in italiano e fedeli alla rima. La raccolta, stampata dallo Studio Creare Snc di Broni (PV), può essere richiesta direttamente all’autore (Via Recoaro 21, 27043 Broni – Tel.: 0385 53681).