di Tonino Mulas
Il Consiglio Nazionale della FASI formato dai presidenti delle Associazioni Sarde in Italia, riunito a Milano presso la Società Umanitaria, esprime la propria solidarietà alle popolazioni del Sarrabus e dell’Ogliastra e chiede che sia fatta piena luce sulle relazioni tra l’attività che dura da decenni, del poligono militare del Salto di Quirra e la salute di quelle popolazioni, colpite da forme tumorali, per le quali è fortemente indiziato l’uranio impoverito usato nelle esercitazioni dagli eserciti della Nato.
Chiede e auspica la restituzione e bonifica dei siti terrestri e marittimi alle attività civili, turistiche e agropastorali e un piano straordinario, finanziato dallo Stato, di risarcimento e investimento produttivo nei comuni del territorio.