LA PRIMAVERA IN MARMILLA: A TUILI LA SAGRA DE SU PANI ARRUBIU

La Primavera in Marmilla ha vissuto il suo grande appuntamento con l’edizione 2024 della Sagra de Su Pani Arrubiu la grande specialità gastronomica del paese, unica in tutta l’isola. Si tratta di un piccolo civraxiu preparato utilizzando farina di grano duro, uva passa, scorza d’arancio e zafferano, che rende il pane di colore rossastro (da qui il nome pani arrubiu, ovvero ‘pane rosso’). È uno dei prodotti tipici del Comune di Tuili che, secondo tradizioni secolari, viene preparato due lunedì dopo Pasqua in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antioco. Si racconta che, agli inizi del 1900, una donna lo preparò e lo usò come pegno affinché il Santo intercedesse nella guarigione di suo marito. Da allora lo si porta in Chiesa per la benedizione e poi lo si offre ai fedeli come ex voto.

Queste le parole di Andrea Locci, sindaco del piccolo centro della Marmilla, nel centro-sud della Sardegna: Per l’amministrazione comunale e per l’intera comunità di Tuili è importante mantenere viva la tradizione e tutelare e valorizzare “su pani arrubiu”, un pane votivo unico nel suo genere, radice del nostro passato e simbolo della nostra identità. Nel 2023 abbiamo avviato il procedimento di riconoscimento del marchio DECO e, per preservarlo nelle sue peculiarità e mantenerne intatte le tecniche di lavorazione e cottura, abbiamo avviato le pratiche per la progettazione e la realizzazione di un “forno di comunità”, che è al centro del paese e dell’intera manifestazione.

Oltre alla cerimonia religiosa, il programma della manifestazione ha visto stand espositivi e un ricchissimo programma con degustazioni guidate, conferenze tematiche, mostre fotografiche, musica folk e molto altro. Il palinsesto è il risultato del lavoro congiunto del Consorzio Sa Corona Arrubia, del Comune di Tuili e dalla Fondazione Altopiano della Giara, che hanno lavorato in piena sinergia per promuovere il territorio come destinazione turistica, sfruttando il volano della Sagra de Su Pani Arrubiu.

La Fondazione Altopiano della Giara – afferma il Direttore Paolo Sirena – ha partecipato anche quest’anno all’evento dedicato al pane tipico di Tuili, perché la valorizzazione del territorio unico della Giara passa anche attraverso la conoscenza, la promozione e la diffusione dei saperi, delle tradizioni e delle specificità locali dei quattro comuni fondatori: Tuili, che ci ospita in questo evento, Genoni, Gesturi e Setzu. La valorizzazione de “su pani arrubiu” diventa, quindi, quel valore aggiunto che dà sapore e ci accompagna lungo le vie del paese alla scoperta del centro storico di Tuili e dei suoi musei, il Museo dell’olio e dell’ulivo e il Museo degli strumenti musicali sardi, ospitati nella storica Villa Asquer, progettata dall’architetto Gaetano Cima; alla scoperta del Retablo del Maestro di Castelsardo, un capolavoro della pittura sarda del ’500, e della mostra “Sulle note di Pinocchio”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Collodi per la mostra diffusa “Pinocchio in Giara”. “Su pani arrubiu” diventa anche simbolo di ospitalità, perché esprime il colore e il calore di una “casa”, il cui giardino è l’Altopiano della Giara che si risveglia in primavera tra i cavallini selvatici e i ranuncoli d’acqua dei paulis.
In occasione di ogni tappa della manifestazione Primavera in Marmilla è presente uno stand del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, dove si possono noleggiare biciclette e si promuove lo spirito dell’evento unitamente al Museo del Territorio e all’adiacente Parco Botanico, vero scrigno di biodiversità della flora e della fauna del territorio, in un’area che riserva ancora tante meraviglie ai visitatori.

Il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia – spiega il Presidente Francesco Sanna- ritrova la sua dimensione di servizio al territorio attraverso l’organizzazione e il supporto alla promozione di eventi tradizionali delle Comunità che ne fanno parte. Attraverso gli appuntamenti del calendario di Primavera in Marmilla cerchiamo di affermare il territorio come destinazione di esperienze autentiche a stretto contatto con chi anima e rende così speciali le nostre Comunità, liete di condividere cultura, bellezza e qualità della vita.

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5 commenti

  1. Tuili, il mio paese

  2. Beatrice Spano

    Bellissimo articolo! Tuili ha sempre vantato bellissime tradizioni.
    👏👏👏👏

  3. Che buono questo pane , Tuili è un paese bellissimo e ben curato , io ho mia cognata di Tuili !!

  4. Salve sono Anna Corona Non ho capito il giorno della manifestazione

  5. Rita Coda Deiana

    “Su Pani Arrubiu di Tuili”…la memoria dell’arte della panificazione tramandata nel Tempo….

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