IL PIANO TATTICO DI RANIERI E SHOMURUDOV “ATTACCANTE DELLA PROVVIDENZA”. IL GRAN COLPO DEL CAGLIARI: 4-2 ALLA SALERNITANA

Altro pomeriggio di passione all’Unipol Domus. Dopo un parziale di 3-0 maturato in quasi un tempo, il Cagliari, contro la Salernitana, ha fatto “rivivere” le consuete emozioni da cardiopalma da finale di partita. Questa volta risolte dall’ unico attaccante rimasto “operativo”, l’uzbeko Eldor Shomurudov, autore di una doppietta “scacciapensieri”. Eppure, tutto, a parte i primi dieci minuti iniziali, in cui la Salernitana dell’ex Liverani (per lui il primo, mesto, ritorno in quello che, un anno e mezzo fa’, è stato anche il suo stadio) sembrava avesse il pallino del gioco, faceva presagire per il meglio. A partire da una prima frazione di gioco interpretata quasi alla perfezione dai padroni di casa. Nel rispetto quasi pedissequo del piano tattico di Ranieri: non lanci lunghi, ma una verticalizzazione sull’attacco della Salernitana. Questo perché i due centrali ospiti, Fazio e Candreva, ormai, appaiono come “due figurine d’antan”. Lontano ricordo di quei due implacabili difensori romanisti di un tempo. E la disposizione tattica con difesa alta della squadra di Liverani aveva, sostanzialmente, favorito questo. Motivo per cui, la partita del Cagliari nel primo tempo è stata quasi perfetta. Ed ha portato al primo doppio vantaggio sardo di questo campionato. Con le reti, al 12′ di Lapadula ed al 40′ di Gaetano. I sardi andavano al riposo con un tranquillo e rassicurante margine di vantaggio, mostrandosi decisamente più squadra degli ospiti. E con Lapadula e Gaetano che avevano sfruttato le occasioni capitategli. Un Cagliari compatto che, da subito, sembrava fosse riuscito a “trovare la quadra”. Con un ritrovato Lapadula, ritornato al goal in una stagione, per lui, complicata da una serie di infortuni che non gli hanno garantito una condizione atletica ottimale. Ed il Cagliari ha bisogno delle sue realizzazioni. Come il pane. Come anche del “gioiellino” (in prestito) napoletano Gaetano, che, al 40′, sembrava aver messo, con la sua rete, i rossoblù in sicurezza. Il secondo tempo iniziava con la terza rete sarda al 52′ di Shomurodov che sembrava avesse chiuso i conti.  Invece sono bastati i successivi dieci minuti di “apnea” e disattenzione, che hanno riportato gli ospiti granata campani a rifarsi sotto. Al 56′ con Kastanos ed al 58′ con Maggiore. 3-2 e quasi tutto da rifare. Con il ritorno degli spettri, mai scomparsi, delle consuete emozioni “al cardiopalma” cui il Cagliari ci ha, ormai, abituati in questa stagione.  Spettri scacciati al 76′ dalla seconda rete di Shomurudov, “l’attaccante della Provvidenza”. La seconda frazione di gioco ha, quindi, fatto emergere l’attaccante uzbeko del Cagliari. E questo è un segnale importantissimo per Ranieri. In un momento in cui, là davanti, vi è una certa “penuria” di attaccanti. Il duello Shomurudov- Fazio, al 52′, in occasione del 3-0, è stato qualcosa di impressionante e di impietoso. Per Fazio. Dimostrativo di una straordinaria condizione atletica raggiunta dall’uzbeko.  Ecco, quindi, vedersi realizzato e concretizzato il piano tattico del tecnico romano: compattezza a metà campo e “due frecce”, Lapadula e Gaetano, che impostassero subito la verticalizzazione verso la lenta difesa salernitana. Tale disposizione è stata quanto mai evidente in occasione della seconda rete di Gaetano al 40′, propiziata da una lunga ed incontrastata incursione, “palla al piede”, di Nandez nell’ area ospite, che ha servito Gaetano. Che ha realizzato. Quasi fosse un “contropiede cestistico”. Dopo il momento buio dei circa dieci minuti del secondo tempo, in cui sono maturate le reti degli ospiti, il Cagliari ha ripreso consapevolezza ed a “macinato” gioco. Ed alla prima occasione ha punito la staticità tattica della Salernitana. Con questo risultato i rossoblù raggiungono i 26 punti, posizionandosi, momentaneamente, al tredicesimo posto. Un buon “viatico” in vista della prossima trasferta di Monza. Non proprio una partita come le altre. Almeno per noi.

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Un commento

  1. Maurizio Meloni

    Ranieriiiii …pasqua è una volta all’anno…ricordalo…..

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