L’ADDIO A PAOLO LACONI, IL PAPA’ DEI MAMUTHONES DELLA VITA QUOTIDIANA: LE SUE OPERE OGGETTO DI MOSTRE ANCHE FUORI DALLA SARDEGNA

Era conosciuto non solo in Sardegna ma anche fuori dall’Isola. Molti turisti non andavano via senza un’opera, seppur piccola, di Paolo Laconi. E i sardi avevano imparato a volergli bene e apprezzarne le opere. Il pittore e acquarellista isolano, riconoscibilissimo per la sua singolare abitudine di rappresentare i Mamuthones in chiave moderna, immortalandoli in scene di vita quotidiana, ci ha lasciato a 67 anni. Lo ha portato via un male incurabile contro cui ha lottato con forza.

Molte le sue opere divenute famose. Inconfondibile il tratto delle sue rappresentazioni oggetto di mostre ed esposizioni.

Laconi era originario di Sanluri. Aveva iniziato fin da piccolo a dipingere spinto dalla passione. Era un autodidatta ma il suo talento era innato. Evidente. In breve era diventato un artista conosciutissimo anche oltre mare. L’ha stroncato un tumore. Subito sui social è rimbalzata la notizia suscitando la commozione degli estimatori, degli amici e dei colleghi.

Famosi i paesaggi della città di Cagliari e della Sardegna realizzati nei primi dieci anni di produzione artistica. La consacrazione  avviene però a metà degli anni Novanta, quando lancia, con successo, la novità assolutamente rivoluzionaria della rappresentazione di momenti tipici di vita sarda attraverso i Mamuthones. Il successo è crescente. Le sue opere, uniche e gioiose, diventano in breve iconiche e riconoscibili al primo sguardo.

Laconi aveva fatto studi tecnici ma si era dedicato all’arte pittorica, vero amore della sua vita. “Sin da giovanissimo avevo una propensione per il disegno. A tempo perso mi piaceva buttare giù degli schizzi ma, per quanto fossi un bravo disegnatore, mai avrei pensato sarebbe andata a finire così”, aveva detto in una intervista per The Creative Art a Rodolfo Serpi. Il destino invece gli aveva riservato un posto importante nel palcoscenico dell’arte.

Molte delle sue opere sono oggi presso importanti collezioni private ed enti pubblici.

Quello stesso destino ha però deciso che se ne andasse troppo presto.

#tiscali

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