LA SARDEGNA A BUDAPEST: CON L’AITEF, L’ASSOCIAZIONE ‘IL CROGIUOLO’ E IL CIRCOLO SARDO IN UNGHERIA

Giacomo Piana – Katylin Radvanyi– Sandro Atzori – Tonino Casu – Agnese direttrice scuola– Rita Atzeri – Orietta Puggioni

di TONINO CASU

L’Isola dei nuraghi con le sue bellezze naturali si presenta ai media ungheresi nella splendida cornice del Danubio Blu di Budapest attraverso foto e filmati e rappresentazioni teatrali in limba.

Foto e filmati a cura del dottor Sandro Atzori, mentre la rappresentazione teatrale sul patrimonio archeologico e radici della Sardegna è stata realizzata e presentata dall’attrice Rita Atzeri.

Acque cristalline del mare azzurro, scogliere mozzafiato, stagni ed edifici storici sono il biglietto da visita per chi arriva in Sardegna per via mare o aereo. La presentazione della Sardegna inizia dal suo capoluogo.

Una volta arrivati a Cagliari, si possono apprezzare edifici e monumenti del centro storico.

La città, fondata dai fenici, occupata da cartaginesi e romani, vanta un misto di culture con le sue chiese e opere d’arte, meta ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del relax tra cultura e mare.

Il quartiere di Castello con i suoi palazzi signorili, le torri medioevali di San Pancrazio e Torre dell’Elefante, la Cattedrale di Santa Maria, il Bastione di Saint Remy, le viuzze lastricate, sono sinonimo di bellezza e indicazioni di una cultura millenaria. Di pari attrazione sono la spiaggia del Poetto con lo Stagno di Molentargius ed i suoi fenicotteri, le spiagge di Costa Rei con lo scoglio di Peppino ormai famoso per le scelte di tanti turisti che lo scelgono per celebrare il loro matrimonio e Villasimius con la spiaggia del riso e Punta Molentis.

La presentazione della Sardegna è proseguita con una serie di immagini e filmati riguardanti i vari aspetti morfologici, ambientali e culturali che caratterizzano la nostra terra, dalle spiagge selvagge dell’Ogliastra alle domus de Janas, dalla fauna e flora sarda alle principali sagre, da Sant’Efisio a Cagliari al Candeliere di Sassari, dal Redentore di Nuoro alla Sartiglia di Oristano, dall’Ardia di Sedilo alle maschere antropomorfe di Mamoiada, nonché una serie di immagini sui principali nuraghi, is pinnettas dei pastori, i murales di Orgosolo e i costumi di Desulo, Sinnai, Tempio, Quartu Sant’Elena, tanto da citarne qualcuno.

Successivamente sono state presentate importanti personalità culturali come Grazia Deledda prima donna italiana ad aver ricevuto il premio Nobel per la letteratura, e Eleonora d’Arborea, sarda di adozione, famosa per la sua Carta de Logu. In questa occasione si è creato una collaborazione con l’associazione il Crogiuolo rappresentato dall’attrice Rita Atzeri, che accompagnata dalle launeddas di Orietta Puggioni, ha presentato una selezione di frammenti del lavoro teatrale “Deinas” opera tra recitato, cantato e musicale, con la proiezione finale di immagini del libro e delle precedenti esibizioni tenutesi nelle aree archeologiche della Sardegna, creando un connubio di comunicazione così diversi da completare a vicenda le varie fasi di raccontare le bellezze dell’Isola. Molto apprezzata dai presenti in sala.

Gli incontri in Ungheria si sono tenuti venerdì 14 aprile 2023 presso il liceo Santo Ladislao di Budapest, ove si studia la lingua italiana, grazie alla collaborazione della dottoressa Agnese direttrice della scuola che ha accolto e permesso la partecipazione di circa 200 studenti, accompagnati dai loro insegnanti.

Il giorno successivo gli stessi lavori sono stati presentati nella sala dell’hotel Benczur di Budapest di fronte a circa un centinaio di persone. La serata si è conclusa con la musica delle launeddas di Orietta Puggioni e con la degustazione di prodotti tipici sardi, dal formaggio al pane carasau, dai salumi al cannonau e vermentino di Sardegna.

La manifestazione che ha visto una vasta partecipazione, ha emozionato e suscitato enorme interesse per la nostra terra e sono state numerose le successive richieste di ulteriori informazioni su come visitare i nuraghi e le spiagge, su come fare trekking nei luoghi delle miniere e infine su come acquistare i costumi e i prodotti locali.

L’intento di questo lavoro è mirato a portare all’attenzione dei media e cittadini ungheresi, l’importanza e la bellezza del territorio sardo, dai parchi marini a quelli montani ed archeologici, dai boschi alle spiagge, mettendo l’accento sulla valenza non solo culturale e turistica della nostra terra, ma anche sulle possibilità imprenditoriali e occupazionali che la Sardegna offre, così come sottolineato anche dal presidente della Camera di Commercio presente tra il pubblico.

I risultati e la valenza di questi eventi sono visibili oggi con la presenza di due squadre bulgare al torneo di calcio Manlio Senis, come riportato dall’Unione Sarda di oggi 27 aprile 2023, in arrivo a Olbia con un volo charter con 200 persone a bordo tra ragazzi e genitori che li accompagnano. Questo risultato è frutto dell’impegno profuso insieme al circolo Sardica, con attività culturali e sportive, che ha visto la partecipazione al torneo Sardegna – Bulgaria del Cagliari Calcio.

Queste sono prerogative per sviluppare in Ungheria attività culturali, sportive e di promozione del prodotto Sardegna.

Un grazie va alla nostra cara amica Katilyn che ci ha supportato in alcune fasi organizzative.

Il presidente Giacomo Piana e tutto il direttivo hanno fatto gli onori di casa, accogliendoci con grande entusiasmo e augurandosi di poter continuare queste attività per poter mantenere quei legami con la Sardegna dei Sardi e la loro cultura.

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