OMAGGIO DEL CIRCOLO “LOGUDORO” A SANT’AGOSTINO E ALLA MADONNA DI BONARIA NEL QUADRO DEL PATTO DI AMICIZIA FRA I COMUNI DI PAVIA E DI CAGLIARI

Pavia, 25 aprile 2023. Foto di Vittorio Castellini, da sin. Paolo Pulina, Paola Pisano, Roberto Tilocca, Maria Dolores Picciau, genitori di Tilocca

di SALVATORE MAMELI

Il Circolo culturale sardo “Logudoro”, nel pomeriggio del 25 aprile – come propria iniziativa di apporto alle celebrazioni pavesi (coordinate dal comitato “Pavia Città di sant’Agostino”) della ricorrenza del 1300° anniversario della traslazione delle spoglie del santo da Cagliari a Pavia –,   ha presentato, nella Sala conferenze del Castello Visconteo,  due libretti e un opuscolo che riportano in italiano e in sardo gli avvenimenti  1) del trasferimento dei sacri resti del santo e 2) della biografia  di  sant’Agostino.

Il discorso ha riguardato: a) il volume (pubblicato a fine 2019 dal Circolo) di Attilio Mastino “L’arrivo e la permanenza del corpo di Agostino in Sardegna …”  che comprende, in appendice,  la Cronologia, a cura di Paolo Pulina, delle iniziative promosse dal Circolo in onore di sant’Agostino, co-patrono della città di Pavia insieme a san Siro, a partire dal 1990; b) la ristampa, con nuova prefazione dell’autore, di un volumetto di “Gosos” (canti devozionali in lingua sarda), dedicati a S. Agostino, raccolti dallo studioso Adriano Pilia. L’opera, in italiano e in sardo, racconta anche l’itinerario spirituale di Agostino sino alla conversione; c) un opuscolo di “Gosos” in onore di sant’Agostino riuniti nel 1892 da un sacerdote di Abbasanta (paese in provincia di Oristano di cui Agostino è il santo patrono) e di altre lodi sacre trovate da Paolo Pulina in altri volumi di poesia religiosa. Ricordiamo che il battesimo del santo avvenne a Milano nella Pasqua dell’anno 387: precisamente nella notte tra il sabato 24 e la domenica 25 aprile.

È seguita la cerimonia di consegna al Circolo di una statua della Madonna di Bonaria da parte del socio Roberto Tilocca. Si è scelta questa data per essere in linea con una delle tre grandi feste  (quella del 24  aprile; le altre sono il 25 marzo e la prima  domenica di  luglio) che si tengono in Sardegna e in particolare a Cagliari in onore della Madonna di Bonaria (quartiere del capoluogo sardo): una leggenda vuole che alla capitale dell’Argentina sia stato dato il nome di Buenos Aires in omaggio alla Madonna di Bonaria, considerata protettrice dei naviganti.

Alla manifestazione sono intervenuti: Roberto Tilocca, consigliere comunale e presidente della Commissione Cultura del Comune di Pavia; Paola Pisano, presidente del “Logudoro”; Paolo Pulina, vicepresidente vicario del “Logudoro”; Maria Dolores Picciau, assessora alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari. A nome della staffetta che ha percorso le tappe agostiniane da Cagliari (17 marzo), poi da Genova a piedi verso Pavia alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro (mattina del 25 aprile), ha portato una significativa testimonianza Massimo Fermo Didoni, vicepresidente  dell’associazione  storico-culturale “Sant’Agostino” di Cassago Brianza (provincia di Lecco).

Questa iniziativa, nel suo significato complessivo, dimostra il consolidamento del patto di amicizia siglato nel febbraio 2020 tra Cagliari, Pavia e Abbasanta in nome di Sant’Agostino, uniti dalla volontà di valorizzare il vincolo interculturale fra Sardegna e Pavia creato dal trasferimento delle spoglie del Santo da Cagliari a Pavia ad opera del re longobardo Liutprando nell’anno 723. Per tutto l’anno corrente Pavia onorerà la ricorrenza del 1300° anniversario di questo evento storico con centinaia di manifestazioni.

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