IL 28 GENNAIO ALLE 15.30, FALO’ DI SANT’ANTONIO ABATE AL CIRCOLO “LOGUDORO” DI PAVIA

2020, Circolo sardo Logudoro, Torte caratteristiche per Festa di Sant’Antonio abate, 18.01.2020

di PAOLA PISANO e PAOLO PULINA

Nel mese di gennaio, il 17, ricorre la festa di Sant’Antonio Abate, che oramai non festeggiamo da due anni a causa della pandemia. Per questo anno abbiamo invece deciso di ripetere quella che oramai per il Circolo è una tradizione, festeggiando la ricorrenza nei nostri modi consueti. Per ragioni di opportunità abbiamo però deciso di spostare la celebrazione a sabato 28 gennaio, con inizio alle ore 15,30, sempre con la sospensiva nel caso ci fossero restrizioni agli assembramenti a causa del Covid.

La festa si svolgerà nei modi per noi abituali: un gruppo di signore volontarie confezioneranno le tradizionali torte, mentre gli uomini penseranno al falò, che questa volta, per ragioni di sicurezza e in ottemperanza alle disposizioni comunali sulla materia, sarà di dimensioni ridotte e quasi simboliche. La serata si chiuderà con il consueto buffet (più le torte) offerto dal Circolo a tutti i partecipanti.

(Paola Pisano, presidente)

Quest’anno, nella ricorrenza della festa di sant’Antonio Abate (il santo che ha regalato il fuoco agli uomini rubando al diavolo un tizzone ardente e che, per questo, non solo in Sardegna viene chiamato “sant’Antonio del fuoco”), il Circolo “Logudoro” di Pavia può finalmente riprendere “Su Fogarone de santu Antoni”, secondo un’usanza che si tramanda in molte regioni d’Italia, compresa la Lombardia. Nel cortile interno della sede del “Logudoro” (Via Santo Spirito 4/A), verrà acceso un piccolo falò, attorno al quale i presenti percorreranno sei giri (che hanno un significato propiziatorio o di ringraziamento per grazie ricevute), tre volte in senso orario e tre volte in senso antiorario, tenendo tra le mani chi una bottiglia di vino e chi uno dei dolci tipici, specifici di questa  festa:  “sos cogones” di sant’Antonio, tipo  di focacce decorate con bucce di arancia, marmellata e sapa. Dopo questi movimenti, i partecipanti a questo rito della più genuina tradizione sarda, utilizzando un pezzo di sughero annerito sulla brace, tracceranno il segno della croce sulla fronte.                                                                                    

(Paolo Pulina, vicepresidente vicario)

COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE: Angela Congiu

COLLABORATORI: Paola Pisano, Paolo Pulina, Lucio Casali, Gesuino Dente, Salvatore Mameli, Costanzo Michele Mugone.

GOSOS DE S. ANTONI DE SU VOGU SCRITTI DA GRAZIA TENDAS (originaria di Dorgali, NU) I Gosos indicano in Sardegna dei canti di tipo devozionale dedicati ai Santi o alla Madonna.   1. In su sempiternu Gosu Deus t’ad chertu collocare. Sant’Antoni Gloriosu Potad pro noi pregare 2. D’animales protettore Ti prego Antoni Santu Dai chelu aggiua tantu Su massaiu e-i su pastore E dogni travalladore  Proteggi in particolare. Sant’Antoni Gloriosu… 3. Su vogu chi nos ar dadu Est simbulu de amore Ma in arma de dolore Pro medas s’est trasformadu. Sas campagnas chi an brusadu Non si poden pius contare. Sant’Antoni Gloriosu… 4. A s’emigradu lontanu Daeli fortza abbundante Dae domo ch’er distante Ti prego chi rested sanu A su suolu italianu  Chi potad prestu torrare. Sant’Antoni Gloriosu Potad pro noi pregare.

In considerazione delle disposizioni AntiCovid: mascherina FFP2 e distanziamento.

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