di CRISTOFORO PUDDU
Sa Cumpanzia de sa Fotografia Orminas di Illorai ha realizzato, come fa regolarmente da diversi anni, il calendario di memorie e identità locale. L’atteso 2023 è dedicato ai “Preideros”, che hanno attraversato la vita parrocchiale e comunitaria del piccolo centro goceanino negli ultimi due secoli; un omaggio ai sacerdoti, locali e no, per la loro testimonianza al Vangelo di Cristo.
Certo la meritoria avventura di ricerca documentale fotografica dei piccoli tesori della storia illoraese merita di essere continuata, magari affiancata ad uno studio-saggio di più ampio respiro. Le vicende di Illorai, come quelle di tutte le piccole comunità, sono cresciute legate in modo indelebile alla Chiesa e al clero, non solo nel segno della fede ma nella quotidianità di vita sociale, economica e di riferimento intellettuale. Ancora, anche nei centri a tradizione contadina e pastorale non rinnegate, sono tanti i sacerdoti che ogni giorno fanno dono della loro missione di ascolto, incoraggiamento e servizio nell’incrocio dei più svariati bisogni della quotidianità, con legami profondi verso le fragilità umane che attraversano la società e per cementare un mondo di solidarietà.
Una comunità ha futuro se coltiva la capacità di fare memoria del proprio passato, valorizzandone l’originalità e peculiarità della vita civica segnata da esperienze e tradizioni. Il passato e i suoi insegnamenti, devono essere contenuti e “carta d’identità” di ogni cittadino: un chiaro biglietto da visita da presentare nel vivere dell’attualità per nuovo slancio di socialità e fraternità. La quotidianità ha le tracce lente e invisibili di ogni cambiamento che attinge al ritmo e segni del passato: elementi che ricompongono, come le tessere di un mosaico, la nostra identità e i nostri legami.
L’importanza del calendario 2023 del sodalizio Orminas è da leggere con il rituale della memoria, che scandisce e rappresenta il percorso di una comunità con valori di appartenenza e con elementi rigenerativi per un territorio di area interna, impegnato ad affrontare una complessa crescita, e di sostenibilità ambientale nella salvaguardia del territorio, come condizione primaria di contrasto allo spopolamento.
