PRESENTATO A CAGLIARI IL VOLUME “IL PARLAMENTO DEL VICERÉ GIOVANNI VIVAS (1624)”, CURATO DA ALESSANDRA ARGIOLAS E ANTONELLO MATTONE

di SALVATORE TOLA

A Cagliari, nel pomeriggio del 5 dicembre 2022, presso l’Aula del Consiglio  regionale, è stato presentato il volume “Il Parlamento del viceré Giovanni Vivas (1624)”, curato da Alessandra Argiolas e Antonello Mattone.

Il volume fa parte della collana in cui vengono pubblicati, in edizione critica, gli Atti dei Parlamenti sardi.

Il progetto scientifico della collana degli “Acta Curiarum Regni Sardiniae” prevede la pubblicazione di ventidue Parlamenti dal 1355 al 1699 e degli atti stamentari del 1793-1799. Si tratta di un’operazione culturale di grande importanza, motivata – come si legge sul sito del Consiglio Regionale della Sardegna – dalla consapevolezza che «l’esame del peculiare ruolo che i Parlamenti andarono assumendo in rapporto alla società isolana, in quel corso storico plurisecolare, avrebbe consentito di valutare meglio quanto questo istituto trapiantato da una classe dominante esterna seppe divenire strumento di unità amministrativa e territoriale della Sardegna e organo giuridicamente e politicamente rappresentativo. E avrebbe potuto, più in generale, recuperare dall’oblio una fonte straordinaria per la conoscenza della storia sarda nel più ampio contesto europeo, dell’evoluzione del mondo feudale isolano, dei processi di unificazione nazionale, di fusione etnica».

Con lo scopo di far conoscere questa imponente collana i Parlamenti editi sono anche consultabili sul sito del Consiglio Regionale della Sardegna.

Nella circostanza della presentazione del volume “Il Parlamento del viceré Giovanni Vivas (1624)”, la sala del Consiglio Regionale era affollata più del solito: oltre a
uomini politici e amministratori erano presenti storici, studiosi, operatori
del mondo del libro. Una partecipazione che attesta l’interesse verso la
grande impresa editoriale, dalla così forte valenza storica, e nel contempo
l’attesa che la serie dei volumi trovi presto completamento con i pochi che
ancora attendono la pubblicazione.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *