di CRISTOFORO PUDDU
A Illorai, piccolo centro della regione storica del Goceano, in concomitanza con la giornata internazionale della violenza contro le donne, è stata inaugurata una ideale e simbolica “Panchina rossa”.
Collocata nel cortile-porticato antistante alla struttura della Ludoteca e Biblioteca municipale, luogo centrale della vita culturale e delle attività comunitarie locali, è stata fortemente voluta da alunni e docenti dalla scuola primaria, secondaria e dell’infanzia del Plesso di Illorai. Puntuale la collaborazione dell’Amministrazione Comunale che ha provveduto alla realizzazione del visibile simbolo di vicinanza a tutto il mondo femminile.
Il contributo educativo-formativo, rivolto alle nuove generazioni e alla sensibilità di tutti i cittadini, è un “grido” contro ogni forma di discriminazione e violenza, da coltivare a segno permanente di memoria e speranza. Il progetto “Panchina rossa” era nato nel 2017, per iniziativa e impulso del movimento degli Stati Generali delle Donne e proiettato a sensibilizzare ai valori universali e nel segno del democratico rispetto di genere; dunque, un forte messaggio di solidarietà alle tante donne che stanno affrontando una battaglia di dignità e vivendo quotidianamente una condizione di violenza.
È auspicabile vedere le panchine rosse conquistare e aumentare nei vari territori comunali, in considerazione che simili istallazioni sono certamente un simbolo e un “monito” di memoria duratura al rifiuto della violenza nei confronti delle donne. Significativa la scelta della location, che assume un chiaro “gesto” di crescita e stimolo culturale per i giovanissimi.
La “Panchina”, benedetta dal parroco di Illorai don Pierre Claves Maya e inaugurata dal sindaco Titino Cau, è stata simbolicamente “scoperta” da due bimbi e successivamente verrà collocata nella centralissima Piazza IV Novembre. Il primo cittadino, nel suo intervento, ha sottolineato l’impegno dei tanti e ringraziato i veri artefici e “sindaci” della manifestazione: tutti i bambini illoraesi, le insegnanti e le numerose persone presenti; ha inoltre dato la piena disponibilità degli amministratori comunali a sostenere simili progetti di civiltà e di crescità sociale, con la costante presenza e con il contributo delle “piccole disponibilità economiche”.
Un plauso va certamente a tutti gli scolari, che hanno donato e declamato un pensiero personale, e alle maestre Patrizia Cardu, Franca Congiu, Gavina Paoni, Beatrice Montemauri, Giovanna Canu, maestro Valerio Budroni e alla collaboratrice scolastica signora Pia Nichiri, che hanno seminato preziosi insegnamenti pedagogici ed educativi in tema di rispetto e di antiviolenza. La serata, allietata dalle musiche proposte da Gianmichele Era, ha avuto coronamento con un rinfresco organizzato dalle madri degli alunni del Plesso scolastico locale, dalle insegnanti e dal Comune.
Bellissima iniziativa da imitare in tutti i comuni. Bravi veramente. Complimenti 👏👏
Grazie a tutti gli Illoraesi x questa iniziativa…
La panchina rossa deve essere simbolo di memoria e di speranza…
Iniziativa bellissima e significativa per valorizzare il ruolo delle donne di Illorai, del Goceano e di tutto il mondo sia dal punto di vista sociale che culturale…
Pari dignità a tutti, uomini e donne, bianchi e neri, ricchi e poveri, ecc., così costruiamo un mondo sicuramente più bello.
Dai Cristoforo Puddu aiuta il mondo femminile.
E’ il mio paese di origine
Esperienza positiva fortemente sentita e voluta da docenti e bambini di Illorai,con l’augurio e la speranza di un mondo migliore! 👠👠👠✌🏼le donne!