RICORDARE GRAZIA DELEDDA CON LA SCRITTRICE ROSSANA DEDOLA: A CIAMPINO (ROMA), IL 15 OTTOBRE CON L’ASSOCIAZIONE SARDA DEDICATA AL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA

di PIERLUIGI FRIGAU

Nella ricorrenza dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, l’Associazione Culturale Grazia Deledda in collaborazione con la Pro Loco di Ciampino organizza una conferenza sul premio Nobel il giorno 15 ottobre ore 17.30 presso la Sala Consiliare di Ciampino.

A partire dai suoi libri su Grazia Deledda, Rossana Dedola ripercorre i viaggi compiuti in Sardegna in stagioni diverse seguendo le tracce della scrittrice premio Nobel nei luoghi a cui ha dedicato i suoi romanzi, dalle Barbagie alla Gallura, da Nuoro a Oliena, da Fonni, Dorgali, Galtellì, Orune e Bitti per giungere sino al mare, al golfo di Orosei e alla Grotta del Bue marino. Dai romanzi più conosciuti, Cenere, Canne al Vento, Colombi e sparvieri, sino ai romanzi considerati minori, ma che conservano ancora oggi una grande forza e vitalità, come Il nostro padrone e Il Dio dei viventi, siamo a confronto con una natura che non ha ancora perso la sua dimensione sacra, anche se la mano dell’uomo ne sta già modificando, attraverso il taglio dei boschi, il suo volto millenario. È la Sardegna arcaica, un’isola del Mediterraneo a lungo considerata sconosciuta, a prendere forma sotto i nostri occhi con le sue feste, rituali, tradizioni e usanze che Grazia Deledda ha contribuito a portare alla ribalta del mondo, come riconobbe la motivazione per cui le venne attribuito il premio Nobel.

Ma Grazia Deledda si è confrontata con il mondo arcaico da cui proveniva e in cui era completamente immersa, muovendo dalla dimensione moderna in cui era approdata con il suo trasferimento a Roma e che è testimoniata dagli importantissimi legami con intellettuali italiani e europei che era riuscita a tessere negli anni. Lo dimostrano le lettere che per circa quindici anni dalla casa di Roma giungevano regolarmente a Berlino all’amica Giustine Rodenberg, moglie di Julius Rodenberg, direttore della più importante rivista tedesca del tempo, la “Deutsche Rundschau”, che pubblicò prima in tedesco che in italiano il romanzo L’edera e altre opere. Grazie al ritrovamento di più di ottanta tra cartoline postali e lettere nell’Archivio Goethe e Schiller di Weimar, che Rossana Dedola pubblica in Grazia Deledda. Lettere e cartoline in viaggio per

l’Europa, possiamo seguire dall’interno il lavoro di stesura dei romanzi di quel periodo e rivivere accanto alla scrittrice alcuni momenti della sua vita privata.

Con la scrittrice Rossana Dedola, presenta Eleonora A. Persico, interviene la scrittrice Lina Furfaro. Ingresso Libero.

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Un commento

  1. Complimenti per l’iniziativa. Già letto il libro di Rossana Dedola. Bravo Presidente

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