SIMONE PORCU, ORGANISTA PER PASSIONE E PASTORE PER MESTIERE: A NUORO, AMANTE DELLA MUSICA SACRA

Simone Porcu

di LUCIA BECCHERE

Organista per passione e pastore per mestiere, Simone Porcu nuorese di 67 anni, lavora a Marreri col fratello Francesco nell’azienda di famiglia ma dedica tutto il suo tempo libero alla musica, soprattutto a quella sacra.

Ha frequentato il seminario vescovile fino alla quinta ginnasio, appena 14enne ha dovuto abbandonare la scuola per motivi familiari riprendendo in seguito gli studi fino al conseguimento del diploma magistrale durante i quali conobbe la Prof. Rosaria Denti che con il suo insegnamento valorizzò il talento del giovane allievo.

Aveva 17 anni quando il prof Antonio Cornoldi, esperto pianista e conoscitore della musica popolare, dopo averlo notato nel corso di una sua brillante esibizione nella parrocchia del Rosario, lo convocò per un saggio al conservatorio di Cagliari. Nonostante il giudizio favorevole, le risorse economiche della famiglia non consentirono la frequenza nella scuola all’aspirante musicista. Tuttavia Simone non si arrese e continuò a coltivare il suo sogno esercitandosi da autodidatta, approfondendo le sue conoscenze musicali con riviste, spartiti e libri fino a raggiungere i risultati che noi tutti oggi possiamo apprezzare.

Durante il servizio militare a Roma coltivò ulteriormente la sua grande passione e sotto la guida di padre Gregorio, maestro d’ organo e pianoforte, suonò perfino nella basilica di San Paolo fuori le mura.

Alunno di don Sergio Piras dopo il suo rientro a Nuoro è stato organista titolare della Cattedrale, poi con don Meloni alla Porrino e con la polifonica corale Nicolao Praglia. “Simone Porcu – ricorda Ugo Collu direttore della Schola Cantorum N. Praglia – è sempre stato disponibile all’accompagnamento dei brani durante le liturgie nelle varie chiese cittadine”.

Si era anche cimentato col flauto accanto a Enzo Loi, accanto a Enrica Mameli col violino e alle launeddas con Cesare Carta.

Nel 1973 ha accompagnato l’ordinazione episcopale di don Ottorino Alberti da parte del cardinale Sebastiano Baggio. Ha suonato nelle edizioni nuoresi dell’Europeade e continua ad esibirsi in diverse polifoniche e nei concerti che hanno luogo nei paesi accompagnando i cantanti locali con le sue note.

È stato il primo ad aver valorizzato il musicista Priamo Gallisay: nel 2000 ha diretto un ensemble di musica che la corale polifonica di Nuoro ha dedicato al compositore nuorese.

Iscritto all’associazione italiana organisti di chiesa, oggi esegue con grande maestria qualsiasi pezzo musicale scritto accompagnando varie corali del nuorese. Dal 2007 è organista della chiesa Sacro Cuore in Nuoro (è stato lui ad aver inaugurato l’organo nel ‘97) dove ogni anno si esibisce ai concerti di Natale e di fine anno, i riti religiosi e le festività. In tutte le chiese cittadine esegue brani dimenticati curandoli con particolare attenzione. Le sue musiche hanno accompagnato la vestizione del re sole nelle sfilate del carnevale nuorese con il gruppo ippico diretto da Antonio Costa.

Il 25 marzo 2007, in concomitanza con le celebrazioni del 50° anniversario della fondazione della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, per la “Quaresima della musica” ha suonato l’organo durante il concerto della Polifonica Ennio Porrino diretta dal Maestro Giuseppe Meloni. Dotato di grande sensibilità musicale, capace di suonare qualsiasi testo scritto, coglie e interpreta tutte le nuances delle vibrazioni.

Il 15 settembre del 2019, nella Cattedrale di Santa Maria della Neve ha accompagnato all’organo il Coro cittadino in occasione dell’insediamento del nuovo Vescovo Antonello Mura.

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